Con l’arco narrativo di Elbaf in pieno svolgimento, “One Piece” entra in una fase cruciale in cui si delineano i veri rapporti di forza. In questo contesto, Monkey D. Luffy si conferma come una delle minacce più temute, persino da parte dei nuovi antagonisti introdotti nella saga.
L’ascesa di un nuovo Imperatore del mare
Sin dal suo debutto nell’East Blue, Luffy ha sempre sorpreso per la sua capacità di superare ostacoli insormontabili. Ma è con la rivelazione del vero potenziale del suo Frutto del Diavolo – il leggendario frutto mitologico di tipo Zoan – che il suo status ha raggiunto una nuova vetta.
Il combattimento contro Kaido e l’episodio del risveglio del Gear 5 hanno segnato un punto di svolta nella percezione di Luffy: non è più soltanto un pirata ambizioso, ma un autentico imperatore dei mari, con un potere paragonabile ai leggendari combattenti del passato.

I Cavalieri Sacri lo temono apertamente
Nell’Elbaf Arc, i Cavalieri Sacri – elite della sicurezza del Governo Mondiale – entrano in scena con l’obiettivo di piegare i Giganti. Eppure, nonostante il loro ruolo intimidatorio, mostrano timore nei confronti di Luffy. In particolare, nel capitolo 1147, Killingham esprime chiaramente la preoccupazione di non provocare la furia dell’imperatore pirata, suggerendo di evitare il confronto diretto e limitarsi alla missione principale.
Il potere di Gear 5 e l’influenza dell’Haki
L’attuale forza di Luffy deriva non solo dall’incredibile versatilità del Gear 5 – capace di manipolare la realtà in modo quasi caricaturale – ma anche dal perfezionamento del suo Conqueror’s Haki. Questa abilità, già manifestata a Marineford, ha ora raggiunto livelli tali da intimorire persino avversari esperti nel combattimento con poteri rigenerativi e frutti più potenti.

Luffy e la protezione di Elbaf
Nonostante il suo status di pirata, Luffy ha spesso agito come difensore di popoli oppressi. La sua reazione immediata all’attacco di Elbaf, una volta scoperta la verità nel capitolo 1151, lo porta a mobilitarsi al fianco di Zoro, Sanji e Loki. La sua risposta al conflitto si preannuncia determinante, anche in virtù di nuove alleanze e della conoscenza condivisa da Gaban sulla vulnerabilità dei Cavalieri Sacri.
Il timore, come leggiamo anche su Comic Book, che i nuovi villain di “One Piece” mostrano nei confronti di Luffy non è frutto di una leggenda, ma il risultato tangibile di anni di crescita, battaglie e sacrifici. La sua figura, oggi, incarna non solo la forza pura, ma anche il simbolo di una resistenza che nessun Imu o Sommers può sottovalutare.
