Il debutto di Nintendo Switch 2 ha confermato le aspettative e anche superato alcuni dei record precedenti della casa di Kyoto. In soli quattro giorni dal suo debutto, la nuova console ha già raggiunto e superato i 3.5 milioni di unità vendute, battendo nettamente il lancio della prima Switch, che per arrivare a 2.7 milioni impiegò ben quattro settimane. Il pubblico, evidentemente, era pronto per un nuovo passo nel mondo dell’intrattenimento portatile firmato Nintendo.
Le prime impressioni diffuse sul web raccontano di un’esperienza complessivamente positiva. L’attenzione verso la retrocompatibilità, ovvero la possibilità di giocare i titoli della precedente console senza problemi, è stata molto apprezzata, posizionando Switch 2 come una console pensata tanto per i nuovi utenti quanto per i veterani della piattaforma. La nuova generazione si è aperta dunque sotto buoni auspici, con una base di installato già solida e una community molto attiva.
Non sono però mancati i primi difetti segnalati, in particolare relativi all’autonomia della console. Molti utenti hanno segnalato un consumo anomalo della batteria, superiore rispetto a quanto atteso, e superiore anche a quello della versione OLED della Switch 1. Nintendo aveva già anticipato una leggera riduzione dell’autonomia, ma la percezione dell’utenza è stata diversa, tanto da portare l’azienda a pubblicare un chiarimento ufficiale.

Problemi di batteria? Potrebbe bastare una semplice ricalibrazione
La questione, secondo quanto riportato nella pagina di supporto ufficiale, non riguarderebbe un problema hardware, bensì un errore nella lettura dell’autonomia residua da parte del software della console. In parole povere la batteria potrebbe funzionare normalmente, ma la console la “vede” scarica più di quanto non lo sia in realtà. Per risolvere il problema, Nintendo suggerisce una procedura di ricalibrazione del misuratore di carica. Il procedimento, alla portata di tutti, prevede alcuni passaggi ben precisi:
- Spegnere la console
- Entrare in modalità Recovery tenendo premuti i tasti volume su e giù
- Riaccendere il dispositivo.
- Solo l’accesso al menu di Recovery è sufficiente per azzerare e correggere l’indicatore di carica.
Dopo la procedura, che richiede anche di avere l’alimentatore ufficiale e l’ultima versione del software, molti utenti hanno notato un netto miglioramento nelle stime della batteria, confermando che si trattava di una lettura scorretta piuttosto che di un problema energetico vero e proprio. Tuttavia, se la situazione dovesse persistere, Nintendo invita a contattare il proprio servizio di assistenza per una verifica più approfondita.
Nel frattempo, l’entusiasmo per Switch 2 resta alto. La console sembra aver trovato un ottimo equilibrio tra novità e continuità, portando avanti la filosofia ibrida che ha segnato il successo della prima Switch. La speranza, ora, è che piccoli intoppi come quello dell’autonomia non rovinino l’esperienza di gioco di una console che, fin dai primi giorni, ha dimostrato di essere una delle protagoniste assolute del panorama videoludico del 2025.
