Final Fantasy Tactics è molto più di un semplice spin-off del franchise principale, essendo uno dei giochi più apprezzati e influenti mai usciti su PlayStation. A distanza di oltre venticinque anni dal debutto originale, Square Enix in occasione dello State of Play del 4 Giugno 2025, ha annunciato l’arrivo di Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles, un’edizione rimasterizzata in arrivo il 30 settembre 2025 su PlayStation 5 e PlayStation 4. Il nuovo progetto non sarà solo migliorato esteticamente, ma stando a quanto rivelato, ambisce a soddisfare sia i fan storici che i neofiti, offrendo due versioni del gioco in un unico pacchetto.
La prima è la versione migliorata, che introduce un’interfaccia rinnovata, doppiaggio completo, miglioramenti grafici e aggiustamenti alla cosiddette QoL (Quality of Life), come la nuova modalità “Squire” pensata per chi si avvicina per la prima volta al genere. La seconda, invece, è pensata per i puristi e si tratta di una versione classica, fedele all’originale del 1997, ma con qualche tocco moderno come il salvataggio automatico e l’ottima traduzione inglese già vista in War of the Lions. Una scelta che dimostra attenzione verso tutti i tipi di giocatori e un chiaro desiderio di preservare la memoria storica del titolo.
Il fascino di Final Fantasy Tactics risiede anche nella sua ambientazione Ivalice, un regno intriso di mitologia e tensioni politiche. L’intricata trama segue Ramza Beoulve, nobile disilluso, e Delita Heiral, orfano cresciuto tra le élite, in un’epopea che mescola guerra, tradimento e le sfide del potere. In uno scenario devastato dalla Guerra dei Leoni, ogni decisione ha un peso, ogni alleanza può essere fatale, e la linea tra giusto e sbagliato è più sottile che mai.
Final Fantasy Tactics: un mix di strategia, personalizzazione e battaglie leggendarie
Il cuore pulsante del gioco, visto anche nel trailer di presentazione, resta il suo sistema di combattimento tattico a turni, ancora oggi considerato un capolavoro del genere. Ogni mossa sul campo di battaglia è cruciale, e la posizione, l’altitudine e il tempismo possono determinare il destino della propria squadra. Le mappe tridimensionali aggiungono un ulteriore livello strategico, richiedendo pianificazione e intuizione per emergere vincitori.
Una delle meccaniche più iconiche resta la gestione dei job, con oltre 20 classi selezionabili e centinaia di abilità da sbloccare. Il sistema è altamente flessibile, in quanto abilità apprese in una classe possono essere utilizzate anche dopo averne cambiata un’altra, permettendo di creare combinazioni uniche per ogni personaggio. Che si tratti di evocare magie distruttive come mago nero, curare con il bianco, colpire dall’alto come dragoon o semplicemente domare un chocobo e mandarlo in prima linea, le opzioni sono praticamente infinite.
Non manca nemmeno la possibilità di reclutare creature e mostri, elemento che espande le possibilità tattiche e aggiunge un ulteriore livello di varietà al gameplay. Tutto questo fa di The Ivalice Chronicles non solo una celebrazione del passato, ma anche una rielaborazione curata e ambiziosa per il presente. Con il ritorno di uno dei titoli più amati della saga, che fino all’anno scorso non era nemmeno nei piani, Square Enix riporta in vita non solo un gioco, ma un’intera filosofia di design, che pone al centro la narrazione matura e il pensiero strategico. L’appuntamento è fissato per il 30 settembre per un viaggio a Ivalice che sta per ricominciare, tra guerra, potere e memoria.
