Gestire delle serie annuali non è mai cosa semplice. Bisogna sempre trovare il giusto equilibrio tra aggiunte, rifinitura dei sistemi che funzionano e passi avanti dal punto di vista tecnico. Un lavoro che da ormai tanti anni Codemasters svolge davvero benissimo con i capitoli di su licenza ufficiale di F1. Il team inglese, però, ha fatto un passo falso lo scorso anno, con un F1 24 che si reggeva solo sulle solide basi del passato e portava dei cambiamenti al modello di guida poco digeriti da molti. Era dunque importante tornare sulla giusta strada con F1 25.
E senza farvi attendere la fine della recensione, ve lo anticipiamo: F1 25 torna decisamente sulla giusta traiettoria e vi farà divertire. Un modello di guida divertente e la rivoluzionata carriera My Team sono le punte di diamante di questo nuovo capitolo. Ma abbiamo anche la terza stagione di Breaking Point, la modalità storia di F1 e alcuni aggiornamenti tecnici da non sottovalutare. Parliamo quindi di questo F1 25. Iniziamo.
Il modello di guida di F1 25 e passi avanti tecnologici importanti
F1 24 ci aveva lasciati con l’amaro in bocca. Un cambiamento della fisica che aveva reso davvero troppo arcade l’esperienza di gioco e in generale, cosa più grave, poco divertente lo scendere in pista. Parliamo anche di un titolo che in quanto a novità proponeva davvero poche cose. Insomma uno dei passaggi a vuoto più grandi della serie Codemasters a cui bisognava porre rimedio con il nuovo capitolo. E ve lo possiamo dire da subito: F1 25 è un eccellente ritorno di qualità per la serie.
Il gioco sistema innanzitutto il problema più grande, la fisica di guida. Siamo tornati a una fisica più in linea con F1 23 e da quella base si è evoluto il tutto. L’esperienza di guida è sempre inscrivibile nella categoria simcade della serie, senza andare a sfociare in una simulazione vera e propria. Una scelta che per il pubblico molto ampio a cui punta una produzione su licenza ufficiale come quella di F1 25, risulta di fatto obbligata.
Indipendentemente dalla periferica di controllo che sceglierete di usare, scendere in pista è un’esperienza divertente e perfettamente scalabile grazie alle tante impostazioni di aiuto e di simulazione.

Ma non solo la fisica si è rinnovata. F1 25 fa uno step importante anche dal punto di vista tecnico e, in particolare, nella realizzazione dei tracciati. Con questo capitolo Codemasters ha infatti iniziato un processo che porterà tutti i tracciati del mondiale di F1 a essere ricreati tramite la tecnologia LIDAR. Quest’anno sono stati ricreati i circuiti di Imola, Miami, Bahrain, Melbourne e Suzuka. Questa tecnologia non rende più fedele il solo circuito ma anche tutto lo scenario intorno a esso.
Uno step evolutivo ulteriore è stato fatto anche sul piano grafico. Il salto non è di quelli sbalorditivi, però il colpo d’occhio e la resa generale è senza dubbio migliorata rispetto al precedente capitolo. In particolare l’illuminazione è decisamente più realistica ed efficace, così come i volti dei piloti più espressivi e meno “statue di cera” rispetto al passato.
La nuova carriera My Team di F1 25
La vera stella di F1 25 è la rinnovata carriera My Team. Per la prima volta dalla sua introduzione, la modalità che ci permette di prendere il controllo dell’undicesima scuderia in griglia riceve un aggiornamento rivoluzionario. A differenza dei precedenti capitoli, dove vestivamo i panni di propietario e pilota, questa volta creeremo il nostro presidente. Una figura che potremo sviluppare per gestire meglio la scuderia tramite dei potenziamenti molto simili a quelli con cui sviluppavamo le strutture nei precedenti capitoli.
Dovremo scegliere due piloti e ogni weekend di gara potremo scegliere uno dei due per disputare la gara. Decideremo di correre con il pilota in corsa per il titolo piloti, oppure aiutare il secondo pilota per rincorrere preziosi punti per la classifica costruttori? Uno scenario prima impossibile ma che ora aggiunge ulteriore stimolo alla modalità.
Troviamo anche un rinnovato sistema di contrattazioni per ingaggiare nuovi piloti, con incontri per intavolare vere e proprie trattative. Questi incontri potrebbero però giungere alle orecchie dei nostri piloti titolari e far diminuire il loro desiderio di continuare con noi. Una dinamica di intrighi di mercato davvero interessante.

Ad aggiungere rivalità tra i piloti, inoltre, ci pensa il rinnovato sistema di Ricerca e Sviluppo. Per la prima volta le due parti saranno indipendenti tra loro. Dopo aver ricercato e studiato una nuova componente, infatti, non verrà automaticamente sviluppata per entrambe le nostre auto. Saremo noi a dover decidere se sviluppare e investire il tempo necessario a creare due pezzi della componente, o se velocizzare il processo e preparare un solo componente per poi scegliere il pilota a cui affidarlo.
Tutti questi piccoli elementi vanno a rendere decisamente più viva e manageriale la modalità My Team. L’introduzione inoltre degli obiettivi e delle rivalità in stile carriera pilota visti in F1 24 anche in questa modalità, arricchiscono ulteriormente la sensazione di crescita e sviluppo della nostra scuderia nelle stagioni. Potrete inoltre decidere a che livello iniziare la vostra carriera. È infatti possibile iniziare con un team modesto e destinato a partire dal fondo della griglia, uno un po’ più sviluppato o anche come un top team già pronto a vincere come fece nel 2009 la Brawn GP.

Il nuovo sistema di decalcomanie ci offre maggiore libertà nella distribuzione degli sponsor principali e secondari sulla nostra livrea, permettendoci di guadagnare soldi importanti per la crescita della scuderia, sempre tenendo a mente il Budget Cap da rispettare. Un equilibrio tra introiti e uscite sarà fondamentale per riuscire a competere ai massimi livelli.
F1 25 ha trasformato in modo sorprendente la modalità My Team. Da un anno all’altro immaginare un’evoluzione così netta era difficile. La strada intrapresa è entusiasmante e giusta. Per il futuro speriamo di vedere l’aspetto manageriale arricchito ulteriormente, magari con l’introduzione di figure chiave come Team Principal o Direttori Tecnici da assumere, ciascuno con proprie caratteristiche e statistiche. Ci piacerebbe insomma che negli anni la modalità My Team possa riempire il buco lasciato dalla breve ma ottima serie di F1 Manager.
Breaking Point 3 e promozione a F1 The Movie
Chiudiamo parlando del ritorno di Breaking Point, con la terza stagione. La modalità storia apparsa con cadenza biennale da F1 2021 in poi torna in F1 25 per proseguire le vicende della Konnersport, di Aiden Jackson, Callie Mayer e della famiglia Butler. Dopo gli eventi delle scorse stagioni la scuderia si trova ora a fare i conti con la possibilità di lottare con i migliori e fare il salto di qualità tanto desiderato.
Un po’ come nelle prime due apparizioni, anche in F1 25 la modalità Breaking Point si divide tra cose ottime e cose pessime. Le scene d’intermezzo di gara e i momenti più concitati sono girati davvero bene e riescono a trasmettere molto bene il mood di gara. Anche le sezioni di gameplay risultano stimolanti e divertenti, con obiettivi che ci richiedono di ottenere determinati risultati in un quantitativo limitato di giri. L’azione in pista è insomma adrenalina e divertente.
Purtroppo Breaking Point inciampa nella scrittura e nei dialoghi tra i personaggi. Seppur parliamo di una modalità di fatto secondaria nella produzione di casa Codemasters e non ci si possa aspettare la qualità dell’intreccio di produzioni più “story-driven”, Breaking Point fatica a essere interessante. Gli avvenimenti della storia avvengono a ritmo troppo serrato, impedendo un coinvolgimento nella narrazione. Il tutto aggravato da dialoghi e scrittura dei personaggi spesso banale o macchiettistica.
Per il futuro vorremo vedere un po’ più cura e maestria nella scrittura di Breaking Point. Perché per quanto immersiva nelle fasi di gara, con questo livello narrativo preferiremmo non vederla tornare.

La parte di gameplay di Breaking Point è inoltre stata utilizzata anche per creare un’esperienza a tema F1 The Movie. Nel gioco sono infatti presenti sia la APXGP che i suoi piloti, con Brad Pitt e Damson Idris presenti nel gioco come piloti icona utilizzabili nelle modalità carriera (così come il team, la Konnersport e i suoi piloti). Un simpatico modo di promuovere il film, che si aggiornerà dopo l’uscita dello stesso con nuovi scenari giocabili in cui dovremo “ricreare” momenti topici della pellicola.
Conclusioni
Potremmo dire che con lo scorso capitolo Codemasters ha perso il posteriore dell’auto e ha iniziato un testa coda vertiginoso, ma in pieno stile Max Verstappen è riuscita a riprendere il controllo della macchina con questo F1 25. Questo nuovo capitolo torna a essere un piacere da giocare in ogni sua sfaccettatura. Sia per i giocatori in cerca di un’esperienza semplice e immediata, sia per coloro a caccia di sfida e competizione (senza però arrivare ai livelli di un simulatore). La rinnovata modalità My Team è una delle migliori evoluzioni nella storia della serie. Già divertente e stimolante così, il potenziale di crescita è spropositato e potrebbe davvero accrescere da sola il valore del titolo ogni anno. Se siete rimasti scottati da F1 24 dovete assolutamente tuffarvi in F1 25, perché avrete un anno ricco di gare e divertimento.

F1 25
Voto - 8
8
VOTO
F1 25 è un ottimo ritorno di Codemasters dopo un capitolo 24 non perfetto. Una rinnovata modalità My Team e il nuovo modello di guida sono senza dubbio le novità più importanti, anche in ottica futura.