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Lo stato della Russia mette le mani su Lesta Games: la software house è stata confiscata

Dietro alla scintillante superficie di carri armati virtuali e battaglie navali online, si cela una storia cupa di potere, giochi d’azzardo digitali e appropriazione forzata da parte della Russia. Lesta Games, la software house russa erede di WarGaming nel mercato interno dopo la frattura del 2022, è stata recentemente statalizzata dal governo russo con il pretesto di un’accusa di “estremismo” mossa contro il proprietario dell’azienda. Una manovra che suona più come una sentenza scritta in anticipo che un vero processo, e che rivela i meccanismi sempre più opachi con cui Mosca cerca nuove fonti di finanziamento, soprattutto in tempi di guerra e isolamento economico.

La storia comincia nel 2022, quando WarGaming, casa madre dei celebri World of Tanks e World of Warships, decide di spostare la sede principale in Europa, lasciando il ramo russo alle cure di una nuova entità che prende il nome, appunto, di Lesta Games. Ma sebbene la nuova realtà si presenti come un’entità indipendente, i due titoli continuano a macinare profitti enormi anche in Russia, grazie a meccaniche freemium e gacha che trasformano i giocatori in bancomat digitali attraverso lootbox, skin rare e prezzi stellari, ormai divenuti la norma. È un business che vale centinaia di milioni di euro l’anno, alimentato da dinamiche di dipendenza simili a quelle del gioco d’azzardo.

Ed è proprio su questi numeri che punta il Cremlino. La Russia, in piena crisi economica dovuta al conflitto in Ucraina, ha messo gli occhi su una miniera d’oro perfettamente legale, ma strategicamente utile. Stando a quanto riportato via post su Telegram (molto usato dalla Russia per far girare le news), condiviso e tradotto da app2top, la soluzione per ottenere questa miniera è stata quella di accusare il fondatore di Lesta di estremismo, trasformare il processo in un teatrino chiuso al pubblico e, con una sentenza già scritta, trasferire l’intero controllo aziendale allo Stato. A beneficiarne, con ogni probabilità, sarà qualche oligarca di fiducia, incaricato di gestire il flusso di denaro e, magari, reinvestirlo in ambiti più “patriottici”.

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Lo stato della Russia mette le mani su Lesta Games: la software house è stata confiscata 3

Un precedente inquietante nel mondo del gaming della Russia

Il caso Lesta non è solo un aneddoto isolato, ma potrebbe diventare un precedente scomodo per l’intero settore tech e videoludico in Russia. Sebbene il tribunale abbia specificato che le accuse non riguardano la compagnia in sé, né i giocatori o i contractor, la realtà è che l’intera impalcatura economica e giuridica dell’azienda è stata smontata con un’accusa cucita ad arte. Le tre entità giuridiche legate a Lesta, ovvero LLC “Lesta,” LLC “Lesta Games Moscow,” e LLC “Lesta Games Agency”, sono ora proprietà dello Stato. Nelle dichiarazioni ufficiali, Lesta ha cercato di difendere la propria condotta, sostenendo di non aver esportato profitti all’estero e di aver contribuito al “rafforzamento patriottico” del Paese.

Un tentativo estremo di salvarsi dalla tempesta politica, ma che non ha impedito l’esito finale. Nel frattempo, i giochi World of Tanks, World of Warships, e Tanks Blit continueranno a essere disponibili in Russia. È l’unico aspetto che non cambia in una situazione in cui tutto il resto, dai dirigenti agli asset societari, è stato riscritto secondo logiche di potere. La nazionalizzazione forzata di una delle realtà più redditizie del gaming post-sovietico svela una dinamica inquietante in cui non servono più espropri fisici o minacce militari, ma si può semplicemente riscrivere la legge per sottrarre capitali in modo “legale”.

Se oggi a farne le spese è un colosso dei videogiochi, domani potrebbe toccare a startup innovative, aziende fintech o piattaforme digitali. Il gaming russo, già intriso di dinamiche predatorie verso i suoi utenti, potrebbe ora diventare anche terreno fertile per una forma di capitalismo di Stato mascherato da giustizia.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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