Sembrerebbe che Pornhub, Red tube e YouPorn, tre delle più celebri piattaforme a luci rosse, siano in procinto di abbandonare il suolo francese. Stando ad alcune indiscrezioni, la società proprietaria dei tre siti avrebbe intenzione, già da questo pomeriggio, di interrompere il servizio su tutto quanto il territorio francese.
Si tratterebbe a tutti gli effetti di una protesta contro le recenti misure governative che impongono alle piattaforme hard di verificare l’età dei propri utenti. È doveroso precisare che dette misure, in realtà, sono state approvate dal Governo d’Oltralpe già nel 2023, ma diventeranno pienamente operative a partire dal prossimo 7 giugno.
Pornhub, Redtube e Youporn in protesta
Come già anticipato, il regolamento governativo per la verifica dell’età sulle piattaforme a luci rossi è stato approvato dall’esecutivo francese nel corso del 2023. Lo scopo è quello di proteggere i minorenni da contenuti giudicati inappropriati, quali la pornografia.

Il regolamento, infatti, obbliga tutte le piattaforme pornografiche, comprese Pornhub e le altre controllate di Aylo Freesites, a implementare, entro il prossimo 7 giugno, un sistema efficace di verifica dell’età degli utenti che accedono al sito internet.
A far presagire il ritiro delle piattaforme di Aylo Freesites in segno di protesta, le dichiarazioni di Solomon Friedman, socio nonché responsabile del settore gestione rischi di Ethical Capital Partners, la società proprietaria di Aylo Freesites, che ha apostrofato la normativa francese come “pericolosa”, “potenzialmente lesiva della privacy” e “inefficace”.
“Siamo ansiosi di collaborare con i produttori di sistemi operativi, gli app store e altri partner tecnologici per garantire che solo gli adulti accedano alla piattaforma. Non si tratta di non volersi assumere la responsabilità. Si tratta di affermare che è necessario bloccare l’accesso alla fonte.”

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Il Ministro francese per l’intelligenza artificiale e la tecnologia digitale, Clara Chappaz, ha risposto duramente alle critiche di Solomon Friedman, attraverso un post su X: “Mentire quando non si vuole rispettare la legge e prendere gli altri in ostaggio è inaccettabile”.
Il Ministro francese ha puntualizzato infine che “obbligare i siti pornografici a verificare l’età dei loro utenti non vuol dire stigmatizzare le condotte degli adulti, ma vuol dire proteggere i nostri bambini”. Secondo le statistiche di Pornhub, la Francia rappresenta il secondo Paese al mondo per numero di spettatori.
