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OpenAi: il modello o3 sfida Pokémon Rosso in live su Twitch

L’iconico mondo di Pokémon Rosso incontra l’intelligenza artificiale di nuova generazione. Dal 27 maggio, OpenAI ha lanciato la particolare sfida per il suo modello o3 di completare l’intero gioco per Game Boy del 1996 e diventare Campione della regione di Kanto. Il tutto viene trasmesso in diretta su Twitch, con un dettaglio non trascurabile dove ogni singola azione dell’AI è accompagnata da una spiegazione del ragionamento che l’ha motivata, come fosse un diario strategico continuo.

In data 31 Maggio, 4 giorni dopo la pubblicazione del post in merito a questa iniziativa, o3 aveva collezionato due delle otto Medaglie necessarie per affrontare la Lega Pokémon, ma idealmente si suppone che nei giorni successivi esse siano aumentate, superando gli ostacoli successivi nella storia, ovvero Aranciopoli e la salita a bordo della nave S.S. Anne.

Nonostante il ritmo lento del gameplay, ogni passo, scelta in battaglia o interazione con l’ambiente è il risultato di un’analisi logica profonda. Questo approccio ha il vantaggio di mostrare, in tempo reale, come l’AI valuti probabilità, rischio, utilità e conseguenze nel contesto di un videogioco apparentemente semplice, ma intrinsecamente ricco di variabili.

openai gioca pokemon rosso
OpenAi: il modello o3 sfida Pokémon Rosso in live su Twitch 3

Pokémon e intelligenza artificiale: un connubio sempre più comune

Ma cos’è esattamente o3? A differenza di ChatGPT, pensato per l’interazione quotidiana su molteplici temi, o3 è un modello più specializzato, progettato per l’elaborazione avanzata e la risoluzione di problemi complessi. L’esperimento con il videogioco sviluppato da GameFreak offre quindi uno scenario pratico e riconoscibile per dimostrare come l’AI possa analizzare e agire in ambienti sistemici, con regole precise ma libertà d’azione sufficienti per mettere in evidenza le sue capacità decisionali. Non è la prima volta che Pokémon Rosso e Blu diventano terreno di prova per l’intelligenza collettiva o artificiale.

Nel 2014 fu il turno di Twitch Plays Pokémon, un fenomeno virale in cui migliaia di spettatori guidavano simultaneamente il gioco tramite comandi condivisi. All’epoca ci vollero 16 giorni per arrivare ai titoli di coda e battere il rivale Blu. Anche nel 2025 il franchise è tornato in scena come “palestra” per l’AI, quando un ingegnere ha fatto sì che Google Gemini giocasse a Pokémon Blu, testando così un’altra forma di machine learning all’interno di un universo familiare ma tutt’altro che banale. Buffo che OpenAI, in quanto “rivale”, abbia scelto il gioco opposto, Pokémon Rosso, per i suoi test, forse un piccolo dettaglio che potrebbe far sorridere il pubblico.

Per quanto rudimentali possano apparire i giochi della prima generazione, contengono numerosi elementi strategici, dalla costruzione del team alla gestione delle risorse, elementi che forniscono uno scenario ideale per lo sviluppo cognitivo dell’AI. Se l’esperimento OpenAI o3 raggiungerà l’obiettivo finale resta da vedere, ma l’importanza del progetto va oltre la vittoria finale. Mostra come una macchina possa imparare a “pensare” in un contesto strutturato, imparando dai propri errori, adattandosi e sviluppando strategie sempre più raffinate.

ai vs pokemon rosso game boy color
OpenAi: il modello o3 sfida Pokémon Rosso in live su Twitch 4

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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