Cimentarsi con un ruolo iconico come quello di Rubeus Hagrid, il gigantesco custode di Hogwarts nella saga di Harry Potter, non è impresa da poco, soprattutto quando a precederti c’è una performance entrata nel cuore di milioni di spettatori. Ma è esattamente questa la sfida che attende Nick Frost, scelto da HBO per interpretare Hagrid nella nuova serie televisiva tratta dai romanzi di J.K. Rowling. L’attore britannico ha recentemente parlato a Collider del suo approccio al personaggio, esprimendo profondo rispetto per l’indimenticabile interpretazione del compianto Robbie Coltrane.
Frost ha sottolineato come sia “veramente consapevole di ciò che è venuto prima“, riferendosi all’eredità lasciata da Coltrane nei film originali. Tuttavia, ha anche chiarito che non cercherà di replicare precisamente e in modo poco originale quel modello. “Non copierò mai il suo lavoro. Proverò a fare qualcosa… non di ‘diverso’, perché bisogna restare fedeli al materiale, ma c’è spazio per le sfumature.“

Una nuova prospettiva per un personaggio amato
La serie HBO, a differenza dei film, dedicherà una stagione intera a ciascun libro della saga, aprendo la strada a una narrazione più dettagliata e introspettiva. Un’opportunità che Nick Frost intende sfruttare appieno per esplorare la complessità di Hagrid. “L’ho sempre letto come un bambino grande, adorabile, perso, violento, divertente e caloroso. Ora avrò il tempo di scavare in profondità in questi aspetti, e non vedo l’ora.“
La nuova serie si preannuncia come una reinterpretazione fedele ma ambiziosa del materiale originale. Con Francesca Gardiner (His Dark Materials, Succession) come showrunner e Mark Mylod (Succession) alla regia, il progetto si distingue per una squadra creativa d’eccezione. Tra i produttori esecutivi spiccano nomi noti come J.K. Rowling stessa, David Heyman (già produttore dei film), Ruth Kenley-Letts e Neil Blair. Una formazione variegata che promette di dare nuova vita ai personaggi senza tradire le loro radici dal punto di vista caratteriale.
Con Nick Frost nei panni di Hagrid, ci si prepara quindi a una performance che promette continuità emotiva, ma anche nuove sfaccettature. Il personaggio potrà finalmente godere dello spazio narrativo che merita, mostrando lati mai pienamente esplorati sul grande schermo. E sebbene l’ombra di Coltrane sia lunga e indelebile, Frost sembra pronto a renderle omaggio con delicatezza, profondità e autenticità.
