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Allarme Xbox: social hackerati per un breve periodo, con post promozionali di crypto scam

Nel mondo sempre più interconnesso del gaming e della tecnologia, anche i colossi non sono immuni alle insidie digitali. A farne le spese, stavolta, è stata Xbox. Il 30 maggio 2025, i canali ufficiali Instagram e Facebook della divisione gaming di Microsoft sono stati hackerati per diffondere una truffa a tema criptovalute. La vicenda ha suscitato clamore non solo per la portata mediatica, ma anche per il livello di accesso ottenuto dagli aggressori. Parliamo infatti di account con milioni di follower, gestiti tramite le infrastrutture di Meta.

Il contenuto del post compromesso, screennato e condiviso da Tom Warren di The Verge su X, era chiaro e al tempo stesso fuorviante: “Xbox entra nella blockchain“, si leggeva, accompagnato dall’annuncio del presunto lancio di un token ufficiale. Un messaggio studiato per sembrare legittimo, con tanto di link ingannevole camuffato da portale ufficiale Xbox. Il post è rimasto online per circa 10 minuti su Instagram, feed e stories incluse, e poi si è ripresentato anche sulla pagina Facebook, seguita da oltre 21 milioni di utenti. Prima della rimozione, il post aveva già ottenuto circa 400 “Mi piace”, suggerendo che almeno un migliaio di utenti l’abbiano visualizzato.

Non è ancora chiaro come gli hacker siano riusciti a penetrare i sistemi, ma la compromissione simultanea di entrambi i canali fa pensare a una violazione dell’intero account Meta collegato a Xbox. Il pericolo principale, in questi casi, è l’affidabilità implicita che gli utenti attribuiscono a un account verificato. Anche un post sospetto può sembrare legittimo se proviene da una fonte ufficiale. Per ora, Microsoft non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sull’accaduto.

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La fragilità delle piattaforme e la fiducia degli utenti

L’incidente Xbox rappresenta un segnale preoccupante per l’intero ecosistema social, soprattutto in un’epoca dove il legame tra brand, community e piattaforme digitali è fondamentale. Il danno alla reputazione è evidente, ma in questi casi è il rapporto di fiducia tra utente e marchio a essere compromesso. I social media sono diventati un’estensione dell’identità aziendale, e un’intrusione in questi canali può causare conseguenze reali, dalle truffe economiche alle violazioni di dati personali.

Va detto che Microsoft ha agito con tempestività, riuscendo a rimuovere i contenuti nel giro di pochi minuti. Ma il fatto che un’azienda di tale calibro possa essere colta di sorpresa, sottolinea quanto sia urgente rivedere i protocolli di sicurezza digitale, in particolare per gli account social aziendali. L’uso di autenticazione a due fattori, gestione centralizzata degli accessi e audit regolari dovrebbe ormai essere lo standard minimo.

Va sottolineata, tuttavia, l’esistenza di metodi particolari per quanto riguarda l’ecosistema account Meta per rubare gli account. Un caso che ha colpito me, autore dell’articolo, riguarda l’accesso tramite Meta Horizon, dove un malfattore è stato in grado di collegare il mio profilo Facebook e usarlo, senza necessità di entrare con la password o aggirando persino la 2FA. Probabilmente il metodo non permette di cambiare la password, ma ha consentito al malfattore di pubblicare e commentare, portando al blocco dell’account. Il caso sembra simile a quello che ha colpito Xbox per quanto riguarda l’uso dell’account, nonché plausibile se consideriamo che si tratta di una backdoor che Meta non ha corretto in oltre 2 anni.

Per questo motivo, cresce l’attesa per una comunicazione ufficiale da parte di Xbox. La community, tra cui molti giovani e appassionati di gaming, ha bisogno di chiarezza, anche solo per capire se i propri dati possano essere stati esposti. In un periodo già ricco di notizie tech e annunci, l’episodio Xbox mostra che, nel 2025, la vera sfida tecnologica è educare gli utenti e le aziende a difendersi da una minaccia sempre più sofisticata.

xbox hacked

Leggi anche: XBox sta lavorando alla prossima evoluzione della retrocompatibilità

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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