L’universo di Cyberpunk 2077 è destinato ad espandersi ancora con un nuovo, ambizioso capitolo sequel, del quale ora conosciamo anche il titolo provvisorio. CD Projekt RED ha scelto la via più classica, intitolandolo, per il momento, semplicemente Cyberpunk 2. Ad annunciarlo l’azienda stessa nel corso della sua ultima comunicazione finanziaria e soprattutto sui social, dove attraverso un post è stato annunciato il suo ingresso ufficiale nella fase di pre-produzione, confermando che il team responsabile ha da poco concluso la fase concettuale e che lo sviluppo è ora concentrato sulla progettazione vera e propria del titolo.
Nonostante l’entusiasmo, il viaggio sarà lungo. Il co-CEO Michał Nowakowski ha stimato che, sulla base dei tempi medi di produzione per un gioco tripla A, l’attesa potrebbe protrarsi fino al 2030 o addirittura al 2031. Attualmente, solo 96 sviluppatori del team (su un totale di 730) sono dedicati al progetto, mentre oltre 400 sono impegnati nello sviluppo di The Witcher 4, altra attesissima produzione dello studio polacco.
Nel mondo dello sviluppo videoludico, la pre-produzione non è una fase da sottovalutare, dato che include attività fondamentali come la pianificazione dettagliata del progetto, la prototipazione tecnica, il concept visivo, la stesura narrativa e la creazione delle fondamenta tecnologiche. Tutti tasselli essenziali che, se ben realizzati, possono garantire un’esperienza finale più stabile e coerente, le stesse qualità che a Cyberpunk 2077, al lancio, erano state ampiamente contestate.

Numeri da leggenda: The Witcher 3 e il riscatto di Cyberpunk Phantom Liberty
Mentre Cyberpunk 2 muove i primi passi, CD Projekt Red festeggia i risultati di vendita stellari delle sue due IP principali. The Witcher 3: Wild Hunt, il gioco che ha definitivamente consacrato lo studio nel panorama internazionale, ha superato quota 60 milioni di copie vendute al 28 maggio 2025. Un traguardo che lo colloca tra i videogiochi più venduti di sempre, con un ritmo di vendite che non accenna a rallentare neppure dieci anni dopo il debutto. Tra versioni per ogni piattaforma e aggiornamenti costanti, il titolo ha saputo mantenersi attuale, dimostrando che longevità e qualità possono coesistere.
Ma anche Cyberpunk 2077, dopo un lancio problematico, ha trovato la sua redenzione. Phantom Liberty, l’espansione narrativa pubblicata nel 2023, ha registrato oltre 10 milioni di copie vendute. Un risultato sorprendente per un contenuto aggiuntivo, che testimonia la fiducia ritrovata del pubblico e la capacità dello studio di ascoltare, correggere e rilanciare. CD Projekt sembra aver imparato dai propri errori. Il passaggio trasparente alla pre-produzione, i tempi cauti e la volontà di ricostruire le basi tecnologiche prima di promettere troppo, suggeriscono un approccio più maturo e attento.
Il fallimento iniziale di Cyberpunk 2077 ha lasciato cicatrici, ma ha anche innescato un percorso di ricostruzione che ora può trasformarsi in un trampolino per il futuro del franchise. In attesa di nuove informazioni su Cyberpunk 2, l’attenzione resta puntata sul presente, con The Witcher 4 in piena produzione e Phantom Liberty che continua a macinare consensi. Grazie ad essi, CD Projekt Red è tornata a essere una delle realtà più osservate e attese del panorama videoludico globale.
