One Piece: perché Monkey D. Dragon sarà decisivo nella guerra finale

Il misterioso leader dell’esercito rivoluzionario, Monkey D. Dragon, è uno dei personaggi più enigmatici e attesi dell’intera saga di One Piece. Introdotto per la prima volta nell’arco di Loguetown, Dragon è rimasto per anni un’ombra potente e silenziosa. Ora, con l’avvicinarsi della guerra finale, il suo ruolo sta finalmente per esplodere in tutta la sua importanza. Ma cosa lo rende così centrale nella battaglia contro il Governo Mondiale?

Il crimine di voler cambiare il mondo

Apparso per la prima volta nel capitolo 100, Dragon ha immediatamente lasciato il segno: misterioso, potente, e già capace di fermare un intero contingente della Marina. Nonostante il suo passato resti oscuro, è considerato “il peggior criminale del mondo” — un titolo che implica una taglia e un’influenza paragonabili, se non superiori, a quelle del re dei pirati Gol D. Roger.

Con il capitolo 1149, Dragon ha finalmente rotto il silenzio: ha lanciato l’attacco contro Marijoa, portando la lotta direttamente nel cuore del potere dei draghi celesti. È il segnale definitivo: l’esercito rivoluzionario non si limiterà più ad agire nell’ombra.

One Piece e Dragon: l’uomo al centro della tempesta

A differenza di altri leader, Dragon è sempre stato ritratto come uno stratega più che un combattente. Tuttavia, il fatto che sia figlio del leggendario Garp e padre del futuro re dei pirati Luffy implica che la sua potenza è almeno pari, se non superiore, a quella dei personaggi più forti del manga.

Molti fan sono convinti che Dragon possieda l’Haki del Re Conquistatore — una capacità condivisa solo da coloro con una volontà e un’ambizione fuori dal comune. Considerando il suo obiettivo di rovesciare un ordine mondiale radicato da oltre 800 anni, è difficile immaginare che ne sia privo.

Inoltre, teorie consolidate lo collegano a un frutto del diavolo potentissimo, forse legato al clima o agli elementi atmosferici, come suggerito durante il suo intervento a Loguetown. Se confermato, ciò lo renderebbe uno degli esseri più formidabili mai visti.

One Piece e Dragon: i suoi nemici nella guerra finale

Chi sarà il rivale di Dragon nello scontro finale? Alcuni puntano sul misterioso san Marcus Mars dei Cinque astri di saggezza, anche lui figura strategica e riflessiva. Altri, invece, scommettono su saint Garling Figarland, leader militare e brutale che potrebbe rappresentare il contraltare perfetto alla filosofia di Dragon.

C’è anche chi pensa a uno scontro finale con Akainu, il “Grande Capo” della Marina. I due rappresentano gli estremi opposti dello spettro ideologico: giustizia senza pietà contro la ribellione assoluta. Alcune teorie suggeriscono che Dragon possa persino avere un passato nella Marina, rendendo questo duello ancora più carico di significato personale.

Come leggiamo su Gameant, con l’arco finale ormai avviato, il tempo di Dragon è finalmente arrivato. Che si tratti di un combattente invincibile o del più astuto dei comandanti, la sua figura sarà centrale per il destino del mondo.
«Un giorno, ve lo prometto, il mondo intero assisterà al mio cambiamento» — e quel giorno sembra sempre più vicino.

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