Dr Commodore
LIVE

The Penguin, lo showrunner sulla stagione 2: “serve una storia migliore di quella precedente”

La showrunner Lauren LeFranc apre a una seconda stagione, ma con una condizione ben precisa: serve una storia migliore di quella già raccontata.

Dopo il grande successo di The Penguin, lo spin-off di The Batman targato HBO, molti fan si stanno chiedendo se vedranno mai una seconda stagione. La serie con Colin Farrell nei panni di Oz Cobb è stata acclamata dalla critica e premiata in diverse occasioni, ma il futuro rimane incerto. A fare chiarezza ci ha pensato Lauren LeFranc, showrunner e produttrice esecutiva della serie, in un’intervista rilasciata a Deadline.

Una serie limitata… per ora

LeFranc ha confermato che The Penguin è stata concepita inizialmente come una serie limitata. La narrazione, infatti, è stata costruita per avere un inizio e una fine ben definiti. Tuttavia, la creatrice non chiude del tutto la porta a un eventuale seguito: “Dipenderà tutto dalla storia – ha detto –. Deve essere qualcosa di più ricco di quanto abbiamo già fatto”.

Un altro fattore determinante sarà la disponibilità di Colin Farrell, che ha interpretato il Pinguino in maniera magistrale. Il suo coinvolgimento è imprescindibile per un eventuale ritorno e i fan sanno bene che la sua agenda è tutt’altro che vuota.

The Penguin

Un ponte tra i film di Matt Reeves

The Penguin si inserisce perfettamente nell’universo crime costruito da Matt Reeves con The Batman, fungendo da collegamento tra il primo film e The Batman Part II, atteso nelle sale nel 2027. Ed è proprio questo collegamento a complicare le cose: qualsiasi possibile seconda stagione dovrà tenere conto degli sviluppi narrativi futuri del franchise.

Infatti, come leggiamo anche su Comic Book, LeFranc ha ammesso di essere ancora nella fase esplorativa per una nuova trama, e anche i dirigenti Warner Bros. hanno ribadito che, almeno per ora, “non c’è nulla in lavorazione”. La candidatura della serie agli Emmy come “miglior miniserie” sembra confermare l’intenzione iniziale di lasciare The Penguin come opera autoconclusiva.

The Penguin: brutte notizie per i fan che aspettavano la seconda stagione

Meglio niente che qualcosa di deludente

Una seconda stagione sarebbe senza dubbio accolta con entusiasmo dai fan, ma c’è un rischio ben presente: deludere le aspettative. Come spesso accade, i sequel possono oscurare la forza dell’originale, specialmente se nati senza una visione chiara e potente. “A meno che non troviamo una storia avvincente, è meglio lasciare The Penguin come miniserie”, ha dichiarato LeFranc.

Nel frattempo, le energie della produzione sono tutte rivolte verso The Batman Part II, che sarà fondamentale per capire se Oz Cobb tornerà in scena in grande stile o se, per lui, la partita si è chiusa con un trionfale colpo di scena.

Leggi anche: THE PENGUIN: BRUTTE NOTIZIE PER I FAN CHE ASPETTAVANO LA SECONDA STAGIONE

Articoli correlati

Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

Condividi