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Matteo Salvini vittima di attacco hacker? In vendita un archivio di suoi dati sul dark web

Il Vicepresidente del Consiglio nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è stato apparentemente vittima di un attacco hacker: a rivelarlo è un post pubblicato su un forum underground da un utente conosciuto come “elpatron85” segnalato da Il blog della sicurezza informatica, che sarebbe inerente alla vendita di un presunto archivio di email appartenenti proprio al politico della Lega.

Matteo Salvini vittima di un attacco hacker? Ancora nessuna conferma dal diretto interessato

L’archivio, denominato “Salvini Emails”, ha una dimensione complessiva di 5 GB e conterrebbe una raccolta di comunicazioni appartenenti sia al politico che al partito “Noi con Salvini“. Elpatron85 ha messo il tutto in vendita per 250 dollari, concedendo anche ai potenziali clienti la possibilità di contattare direttamente il venditore tramite Telegram per portare a termine l’acquisto.

Matteo Salvini

Il forum pare essere noto agli analisti per la vendita di dati sensibili, ma l’identità e l’affidabilità dell’utente non sono al momento verificabili. Quel che si sa è che elpatron85 ha creato il suo acocunt proprio questo mese, e che finora ha pubblicato una trentina di post e partecipato a circa una ventina di thread. Inoltre farebbe parte del gruppo “DarkForums Members“, un contesto in cui l’anonimato e la monetizzazione dei dati sono all’ordine del giorno.

Non è da escludere che il caso si riveli essere una truffa o una campagna orchestrata per finalità propagandistiche, come avviene spesso in contesti ad alta tensione politica. La notizia dell’attacco hacker a Salvini non è stata confermata né dal diretto interessato né da canali istituzionali, e non si sa neanche se le autorità italiane o le agenzie preposte alla sicurezza nazionale abbiano avviato o meno delle indagini.

Al di là della sua veridicità, l’incidente evidenzia ancora una volta la fragilità dell’ecosistema digitale delle istituzioni pubbliche nostrane, già attaccate da tempo da hacker filorussi, e la necessità di rafforzare le difese informatiche dei rappresentanti politici, troppo spesso bersagliati da campagne cyber mirate. Il caso, se confermato, potrebbe avere ripercussioni significative sia sul piano nazionale che internazionale.

Matteo Salvini

La vendita di archivi compromessi nel dark web non è una novità, ma quando a essere coinvolti sono esponenti di alto livello di un governo europeo, come in questo caso, la questione si fa rapidamente delicata in quanto negli archivi potrebbero trovarsi informazioni sensibili tra cui piani politici o materiali utili per esercitare pressioni, ricatti o attacchi reputazionali.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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