Manca meno di un mese all’uscita di Death Stranding 2: On the Beach, e Hideo Kojima ha parlato della serie in una recente intervista fattagli dalla rivista Vogue Japan. In particolare, il game director si è concentrato sulla visione che ha del progetto e di come secondo lui i confini che delimitano i film dai videogiochi spariranno completamente in futuro.
L’adattamento cinematografico di Death Stranding
Attualmente Kojima non sta soltanto lavorando a Death Stranding 2 e ad altri due videogiochi, ma anche a un adattamento cinematografico dell’IP co-prodotto con lo studio A24: “Sto lavorando con A24 a un adattamento cinematografico di Death Stranding“.
Kojima ha riflettuto anche sui vari tipi di adattamento, sottolineando come per Death Stranding vorrebbe realizzare una storia che è possibile raccontare soltanto nel cinema Quando si parla di adattare dei videogiochi in un media visivo, ci sono opere come The Last of Us che rimangono fedeli all’originale, e film come Super Mario Bros. Il Film che invece sono più fanservice per i fan dei giochi. Anche se queste opere hanno i loro meriti, da appassionato di film, voglio perseguire il potenziale espressivo del cinema. Il mio obiettivo è creare una versione di Death Stranding che possa essere realizzata soltanto attraverso il cinema, una che possa vincere premi a dei festival quali Cannes e Venezia“.

In produzione anche un adattamento animato del gioco
Ed è a questo che ha rivelato che non c’è soltanto un adattamento cinematografico in produzione, ma anche un adattamento animato. Kojima ha utilizzato la parola anime, ma in giapponese quella parola si usa per riferirsi a qualsiasi tipo di produzione animata, sia nazionale che estera.
Essendo dunque l’intervista originale proprio in lingua giapponese, non sappiamo se il game director intendesse dire che è in produzione proprio un adattamento anime in uno studio giapponese (che Sony potrebbe finanziare e distribuire tramite la sua sussidiaria Aniplex) o se si tratterebbe di un adattamento animato prodotto in un altro paese. In passato dichiarò che gli sarebbe piaciuto lavorare a un anime, quindi chissà.

Gli adattamenti anime dei video non sono spesso fortunati, in quanto difficilmente riescono ad adattare bene il materiale originale. Ma nei prossimi anni ne usciranno ben due, ovvero quelli di Ghost of Tsushima e Sekiro: Shadows Die Twice.