Dopo anni di speculazioni e di teorie, finalmente One Piece sta svelando, seppur lentamente, alcune delle informazioni più ricercate e che destano la maggiore curiosità. L’arco narrativo di Elbaph si sta rivelando fondamentale per il proseguo della storia, avendo gettato una base imponente per il finale e indirizzando il pubblico verso l’idea che la conclusione corrisponderà a una colossale battaglia tra due fazioni distinte: una composta da una grossa alleanza tra Luffy nelle vesti del Dio Sole Nika e tutte le razze incontrate con cui ha stretto un rapporto amichevole, e una rappresentata da un’entità gigantesca e dalla forma demoniaca, da molti associata a Imu-Sama e quindi al Governo Mondiale.
Proprio Imu è la figura protagonista del capitolo 1150, dove finalmente si mostra in azione. Parte della sua forma e dei suoi poteri erano stati mostrati in silhouette nell’arco del Reverie, nella situazione in cui il re di Alabasta è stato ucciso per aver dedotto e scoperto il vero volto del Governo, ma grazie al nuovo capitolo, nuovi tasselli sono stati aggiunti al suo identikit. Attraverso gli spoiler brevi, ci è stato introdotto un nuovo orrore per il mondo di One Piece, inaspettato per tanti fan.
La curiosità di vedere determinate vicende disegnate in formato manga è salita alle stelle, ma fino all’uscita del capitolo, si può fare affidamento su questi spoiler, i quali sono stati ora aggiornati con nuove informazioni, importanti seppur contenute. Pubblicate in un apposito topic su Reddit dopo la condivisione da parte del leaker Worstgen, esse hanno subito attirato l’attenzione, non solo per la notizia dell’assenza di pause la prossima settimana, ma per aver esplorato meglio questo “Contratto del Diavolo” sfruttato da Imu, mostrandone anche l’attuale forma.

One Piece introduce le forme demoniache
Il concetto di “demone” in One Piece è stato introdotto limitatamente. Se da una parte viene usato come soprannome per determinati personaggi, dall’altra non sono stati introdotti personaggi che lo incarnassero. Alcune teorie parlano del fatto che ogni personaggio “fruttato” sia un demone, con il gesto di accettare e mangiare il Frutto del Diavolo a fungere da firma sul contratto, ma un vero demone dichiarato non ha mai fatto parte di One Piece. Questo viene ora ribaltato nel capitolo 1150, con Imu che trasforma i giganti Dorry e Brogy in veri demoni.
Secondo gli spoiler, Domi Reversi, il titolo del capitolo, è il nome della tecnica utilizzata da Imu che li porta a “invertire” il loro corpo, prendendo una forma diversa. Questa viene descritta come un gigante colossale, alto quanto Oars e, come particolarità, in possesso di larghe zanne e di ali da pipistrello, esattamente come vengono immaginati i demoni nelle opere fantasy più comuni.
Anche Imu finalmente mostra qualcosa di sé, oltre agli occhi o una silhouette. Contraddistinta da una capigliatura più lunga rispetto a quella di Gunko, nel corpo del Cavaliere Divino si mostra in una forma ibrida, ovvero in possesso di ali da pipistrello, di una coda a punta e soprattutto con un tridente in mano. Questo implica non solo un collegamento diretto con un potenziale frutto del Diavolo che la rende un demone, ma anche un potere che va oltre le aspettative, se riesce a manifestare parte della sua identità su un corpo differente (salvo, naturalmente, l’ipotesi che Gunko sia in realtà una sua copia o “contenitore”).
Certamente, vedendo questo primo accenno della sua forma e unendolo alla silhouette mostrata durante il Reverie, l’idea che Imu possa essere la colossale entità vista nel murale del capitolo 1138 e identificata come il “boss finale” di One Piece, prende sempre più piede. Tuttavia la sua forma apre a nuove, interessanti possibilità. Imu è una figura troppo misteriosa che in realtà potrebbe rappresentare la chiave di tutti i segreti di One Piece e, vedendone i poteri all’azione, persino essere la chiave della creazione dei Frutti del Diavolo.
