La saga finale di One Piece ha ingranato la marcia: la battaglia decisiva tra Luffy e Imu potrebbe scoppiare molto prima di quanto i fan immaginino.
One Piece: da Egghead a Elbaf: l’accelerazione della saga
Come leggiamo su Comic Book, con la conclusione dell’arco di Wano, l’opera di Eiichiro Oda ha decisamente cambiato ritmo. Con le rivelazioni esplosive nell’arcipelago di Egghead e ora l’inizio del conflitto a Elbaf, tutto punta verso un epilogo sempre più vicino.
Elbaf, inizialmente presentata come una terra di giganti e leggende, si è trasformata nel nuovo teatro di guerra contro il Governo Mondiale. E ora anche Imu, la figura più misteriosa e potente dell’intera serie, è scesa in campo.

Imu arriva a Elbaf: l’inizio dello scontro?
Nel capitolo 1149 del manga, vediamo Imu prendere possesso del corpo di Gunko, insinuandosi direttamente al centro del conflitto. È un evento significativo: la presenza di Imu fuori dalla Terra Santa segnala che la situazione a Elbaf ha raggiunto un punto critico. Il confronto diretto con Luffy – il “Guerriero della Liberazione”, reincarnazione del dio del sole Nika – sembra ormai inevitabile.
Gunko, prima di essere posseduta, riconosce Brook e tenta di salvarlo. Questo suggerisce che, se liberata dal controllo di Imu, potrebbe diventare una potente alleata per Luffy e compagni.

Il ruolo di Luffy, Chopper e Gaban
Liberare Gunko potrebbe essere il primo passo per ribaltare le sorti della battaglia. Il suo nome – “tamburo di guerra” – e la sua paura di Nika suggeriscono un legame simbolico fortissimo con Luffy. Intanto, Gaban (uno dei leggendari pirati della ciurma di Roger) è caduto negli abissi dell’Underworld, dove anche Luffy si trova. Chopper, il medico della ciurma, si lancia dietro di lui, forse per aiutarlo e scoprire un segreto: come sconfiggere i Cavalieri Sacri, presumibilmente immortali.
Se Gaban sopravvivrà e riuscirà a rivelare questo segreto, Luffy avrà in mano l’arma per affrontare Imu. Ma la vera domanda è: sarà sufficiente?