Dr Commodore
LIVE

La Commissione Europea bacchetta Shein: falsi sconti e etichette ingannevoli contro il diritto UE

Shein è ancora una volta nell’occhio del ciclone. La Commissione Europea ha difatti aperto un procedimento di infrazione contro la piattaforma e-commerce cinese, accusando quest’ultima di non aver rispettato la normativa comunitaria in materia di tutela del consumatore.

Le violazioni rilevate dall’Istituzione europea hanno ad oggetto la comunicazione, giudicata opaca e fuorviante, della piattaforma coi consumatori residenti nel territorio dell’Unione. La Commissione, per il momento, ha deciso di non irrogare alcuna sanzione contro il sito internet, imponendo però la possibilità allo stesso di difendersi o di adeguarsi entro un mese a partire dalla contestazione.

Commissione Europea contro le politiche di Shein

L’intervento rappresenta il frutto del lavoro congiunto della Commissione Europea con il CPC (Consumer Protection Cooperation Network) e le diverse autorità statali a tutela dei diritti dei consumatori. Di preciso, la Commissione contesta a Shein diverse condotte contrarie ai diritti dei consumatori.

Shein Commissione Europea

LEGGI ANCHE: L’UE impone nuove regole ad Apple: maggiore integrazione per dispositivi di terze parti

Per esempio, la piattaforma cinese utilizzerebbe degli sconti falsi per attirare clienti, vale a dire mostrerebbe percentuali di sconto inesistenti, poiché non basate sul prezzo precedente, bensì a un generico prezzo più alto. Inoltre, il sito eserciterebbe un’indebita pressione sui consumatori al fine di concludere quanto prima l’acquisto mediante falsi termini di scadenza delle offerte. L’effetto è quello di incentivare l’acquisto compulsivo dei propri prodotti.

Alla piattaforma si contesta anche la presenza di informazioni mancanti, incorrette o fuorvianti circa i diritti esercitabili dal consumatore, le politiche di reso e i tempi di rimborso, la sostenibilità ambientale dei prodotti venduti. Del pari il sito farebbe uso di etichette ingannevoli, spacciando per speciali alcune caratteristiche dei prodotti, quando esse risultano obbligatorie per legge.

Commissione europea

Da ultimo, la Commissione UE contesta la presenza di informazioni di contratto nascoste: la piattaforma è accusata di non permettere agli utenti di accedere agevolmente alle sezioni del sito dove sono contenuti i contatti di Shein per domande e questioni.

A fronte di dette contestazioni, Shein ha un mese di tempo per presentare le proprie difese innanzi alla Commissione o decidere di adeguarsi alla normativa comunitaria in materia di diritti del consumatore. Scaduto il termine, l’organismo UE procederà a irrogare una sanzione al colosso cinese dell’e-commerce, il cui ammontare è pari a una percentuale del fatturato realizzato dall’azienda nel territorio dell’Unione.

Commissione Europea Shein

Fonti: 1

Articoli correlati

Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

Condividi