La rivalità tra Zoro e Sanji è tra le più accese e longeve dell’intero universo di One Piece. Da sempre, i fan si dividono tra “team Zoro” e “team Sanji”, alimentando dibattiti infiniti su chi sia davvero il secondo più forte della ciurma di Cappello di Paglia. Ma nel capitolo 1149 del manga, Eiichiro Oda sembra aver posto fine, una volta per tutte, a questa eterna diatriba.
One Piece, Zoro e Sanji: le due “ali” del Re dei Pirati
Zoro è lo spadaccino dalla determinazione incrollabile. Sanji è il cuoco gentiluomo, ma anche uno dei combattenti più letali della ciurma. Entrambi sono diventati, col tempo, non solo indispensabili per Luffy, ma simbolicamente “le sue ali”. Senza di loro, il Re dei Pirati non può “volare”.
La loro crescita in potenza è stata parallela: a ogni nuova saga, una nuova abilità, un potenziamento, una battaglia risolutiva. La loro rivalità, spesso comica, ha avuto un valore narrativo fondamentale: costante stimolo reciproco, crescita continua, fedeltà assoluta al capitano.
Il verdetto di Oda: equilibrio perfetto
Come leggiamo su Gamerant, nel capitolo 1149, Oda riafferma indirettamente — ma con forza — la loro parità. Attraverso le parole di Jinbe, viene ribadita l’equivalenza tra Silvers Rayleigh e Scopper Gaban, i due principali compagni di Gol D. Roger. Gaban, introdotto da poco nella saga di Elbaf, viene definito “pari a Rayleigh”. E se Roger è l’antenato narrativo di Luffy, Rayleigh e Gaban sono chiaramente gli archetipi di Zoro e Sanji.
In sintesi? Se i predecessori erano sullo stesso piano, lo stesso varrà per i loro eredi. Zoro e Sanji, oggi e in futuro, resteranno due facce della stessa medaglia. Magari ora qualcuno prevale sull’altro, ma in futuro non sarà così.
Cosa significa per la narrazione?
Questo equilibrio è fondamentale per l’identità della ciurma. Oda non vuole creare un vice-capitano o un secondo classificato. Zoro e Sanji rappresentano due modi diversi di servire lo stesso sogno: proteggere il loro capitano e diventare, rispettivamente, il più grande spadaccino del mondo e un cuoco libero in grado di trovare l’All Blue.
E no, non è un pareggio diplomatico. È una dichiarazione narrativa precisa: nessuno dei due prevarrà, perché entrambi sono necessari — per Luffy, per la ciurma e per la storia.
