Nico Robin è tra i personaggi più amati di One Piece, eppure è anche una delle più trascurate quando si parla di battaglie. Dopo oltre vent’anni di storia, il suo potenziale come combattente resta ancora ampiamente inespresso. Con l’arco narrativo di Elbaf in pieno svolgimento, il momento per riscattare questo torto è finalmente arrivato.
Il problema di Robin: troppe poche battaglie
Dalla sua introduzione ad Alabasta, Robin ha dimostrato di essere un personaggio straordinario: enigmatica, intelligente e dotata di un Frutto del Diavolo letale. Tuttavia, dopo Skypiea, dove il suo scontro con Yama aveva mostrato tutta la brutalità del suo potere, è seguita una lunghissima pausa priva di veri duelli degni di nota. Il tempo è passato, e nemmeno la saga di Dressrosa le ha dato lo spazio che meritava.
Dressrosa: l’occasione mancata
Nel caotico arco di Dressrosa, ogni membro della ciurma presente sull’isola ha ottenuto un combattimento individuale – tranne Robin. Invece di affrontare uno degli ufficiali di Doflamingo, è stata relegata al ruolo di guardia del corpo di Rebecca, personaggio scritto come incapace nonostante la sua introduzione come spadaccina. Quando le due arrivano davanti a Diamante, assassino della madre di Rebecca, sembra il momento perfetto per una battaglia tutta al femminile. Invece, è Kyros – padre di Rebecca – a sconfiggere il nemico, relegando Robin di nuovo in secondo piano.

One Piece ed Elbaf: una nuova speranza (ma il rischio è alto)
Nel presente, con l’arrivo dei Cavalieri Divini a Elbaf e la minaccia alla nuova “Ohara”, Robin ha finalmente un nuovo scenario di battaglia perfetto: proteggere i libri sopravvissuti del suo passato. La sua breve ma intensa interazione con Saint Sommers sembrava promettere uno scontro atteso da anni. Eppure, anche stavolta, è Scopper Gaban a intervenire e mutilare l’antagonista, rubandole la scena.
Oda ha ancora tempo per rimediare. I Cavalieri Divini sono tre e le carte non sono ancora tutte sul tavolo. Robin ha dimostrato durante Wano – nello scontro contro Black Maria – di essere capace di brillare quando le viene concessa l’opportunità. Dopo vent’anni di fedeltà alla ciurma, di dolori personali e battaglie interne, Robin ha diritto a una vittoria tutta sua, come leggiamo su Comic Book.
Se One Piece vuole davvero onorare i suoi personaggi femminili, questo è il momento di dimostrarlo. Lasciate combattere Nico Robin.
