Tra gli annunci più potenti del Warhammer Skulls Showcase 2025, Warhammer 40,000: Dark Heresy si è imposto come uno dei titoli dal maggiore impatto narrativo e concettuale. A occuparsi dello sviluppo è Owlcat Games, studio già noto per l’acclamato Warhammer 40,000: Rogue Trader, che ha saputo conquistare il pubblico degli amanti dei GDR vecchia scuola con un approccio profondo, strutturato e attento al dettaglio. E questa volta, il viaggio narrativo promette di farsi ancora più oscuro.
Con Dark Heresy, come visto nell’apposito trailer, il giocatore vestirà i panni di un Inquisitore dell’Imperium, figura temuta e riverita, dotata di un’autorità pressoché illimitata. Ambientato nel Settore Calixis, già noto ai fan della tradizione cartacea, il gioco ruoterà attorno a un’indagine su eresie e corruzioni che minacciano di lacerare l’Imperium dall’interno. Accompagnato da una banda di guerra eterogenea, composta da personaggi con vissuti e visioni contrastanti, l’Inquisitore sarà chiamato a prendere decisioni morali ambigue, in un contesto in cui la verità e la giustizia non hanno mai contorni netti.
Fragilità nell’anima di Warhammer 40.000: ecco cos’è Dark Heresy
L’essenza del gioco, secondo Owlcat, sarà quella di esplorare a fondo il cuore stesso dell’Inquisizione, un apparato dominato da potere, burocrazia e costanti tensioni interne. La descrizione ufficiale, vista nel lungo riepilogo del Warhammer Skulls 2025, parla chiaro: “la giustizia non esiste e il confine tra salvezza e dannazione è sfumato“. Ogni scelta porterà conseguenze, e sarà il giocatore a decidere se operare con freddezza assoluta, cercando di preservare l’umanità tramite il pugno di ferro, o se rischiare di cedere al dubbio, all’empatia o addirittura al tradimento.
Esplorare la Stella Tiranna, sopravvivere agli orrori della Noctis Aeterna, affrontare xeno, mutanti ed eretici, situazioni per cui Dark Heresy promette un viaggio narrativo ricco di pathos e mistero, dove la psicologia dei personaggi sarà tanto importante quanto il combattimento. E mentre Rogue Trader aveva conquistato per la sua apertura verso l’esplorazione e il commercio interstellare, qui ci si prepara a vivere un’esperienza più claustrofobica, cupa e ideologicamente tesa, nonostante la natura di cRPG a turni classico di Dark Heresy, genere che affonda le sue radici nei giochi di ruolo da tavolo (come i primi Baldur’s Gate).

Il gioco è previsto per PC, Xbox Series X|S e PlayStation 5, anche se al momento non è stata ancora annunciata una data d’uscita. Sono però già disponibili i requisiti minimi e consigliati per la versione PC, che confermano un’impostazione tecnica accessibile anche a sistemi di fascia media. Il lavoro di Owlcat appare promettente e Dark Heresy si prefigura come l’anello mancante tra il GDR narrativo e l’introspezione più cupa dell’universo Warhammer 40K, segnando un ritorno alle origini per chi ama indagare i lati più inquietanti del potere imperiale.
