La chiusura della seconda stagione di Andor ha lasciato un vuoto difficile da colmare. L’arco narrativo di Cassian Andor, tracciato con maestria nel prequel di Rogue One, ha conquistato pubblico e critica con una maturità e una profondità rare nell’universo di Star Wars. E mentre la serie si spegne nei titoli di coda, la ribellione continua, ma in una forma inaspettata: Star Wars Battlefront 2 (2017) sta vivendo una seconda giovinezza.
Pubblicato da EA otto anni fa, il titolo torna prepotentemente sotto i riflettori grazie all’effetto traino di Andor. I dati registrati attraverso SteamDB mostrano che a maggio 2025 il gioco ha raggiunto un nuovo picco di utenti simultanei su Steam, sfiorando i 9.500 giocatori connessi nello stesso momento e avvicinandosi gradualmente al suo picco massimo di oltre 10.000 utenti, registrato nel gennaio del 2021. Un risultato sorprendente, anche agli occhi degli utenti, considerando che Battlefront 2 non riceve aggiornamenti dal 2020 e che il suo esordio fu tutt’altro che esaltante.
Al momento del lancio, nel novembre 2017, il gioco fu travolto dalle polemiche per via di un’economia interna incentrata sulle loot box, di sistemi di progressione legati alla spesa reale, e di una comunicazione da parte di EA che si rivelò disastrosa (“L’intento è fornire un senso di orgoglio e realizzazione“, dissero, scatenando una delle polemiche più accese della storia del gaming moderno). La reazione del pubblico costrinse il publisher a rivedere radicalmente il modello economico, rimuovendo le microtransazioni e puntando su contenuti gratuiti.

Una lezione importante dal ritorno all’attualità di Star Wars Battlefront 2
Ed è proprio grazie a questo lavoro di riparazione, sommato a un ciclo di contenuti di qualità, che Battlefront 2 è riuscito a ricostruire nel tempo la sua reputazione, ora finalmente solida. Modalità multigiocatore con mappe importanti, battaglie epiche tra eroi e villain della saga, e una fedeltà estetica e sonora che non ha rivali tra i titoli Star Wars, hanno reso il gioco un punto di riferimento per i fan.
Il recente aumento di giocatori non si limita al PC. Anche su Xbox, il titolo ha scalato la classifica dei giochi più giocati, raggiungendo la 22esima posizione e superando colossi come Halo, Destiny e Forza. Un’impresa straordinaria per un titolo considerato “fallimentare” al momento della sua uscita, quando vendette nove milioni di copie, mancando di un soffio il target prefissato di dieci milioni.
La rinascita di Battlefront 2, stimolata dall’onda emotiva lasciata da Andor, dimostra quanto sia ancora vivo il desiderio di esplorare l’universo di Star Wars attraverso l’interattività. Non è solo nostalgia, ma una dimostrazione concreta di come un gioco, se supportato nel tempo con rispetto e ascolto della community, possa riscattarsi e ritrovare nuova linfa anche a distanza di anni. E mentre si attende il prossimo grande titolo galattico, Battlefront 2 torna ad essere la casa dei ribelli digitali. Lì dove la Forza, nonostante il tempo, continua a scorrere potente.
