Nel mare di remake e remaster che affollano il mercato odierno, c’è chi cerca di reinventarsi da zero e chi, con onesto rispetto, preferisce semplicemente spolverarsi per bene. Onimusha 2: Samurai’s Destiny Remastered rientra a pieno titolo nella seconda categoria: niente rivoluzioni o stravolgimenti, ma una rimasterizzazione fedele e curata che punta a valorizzare un titolo Capcom del 2002 rimasto nel cuore di molti. E a vent’anni suonati dalla sua uscita originale, il fascino di demoni, samurai e vendetta non ha perso neanche un colpo. O quasi.
Una spada affilata, ma con la ruggine al manico
A livello visivo, Onimusha 2 Remastered non cerca scorciatoie. I fondali prerenderizzati – marchio di fabbrica della serie – sono stati ripuliti e resi più nitidi, mantenendo intatto il fascino cinematografico originale, con le loro inquadrature drammatiche e le atmosfere tra il gotico e il jidaigeki. Non ci sono aggiunte vistose, ma piuttosto una sorta di restauro filologico, come quando si restaura una stampa ukiyo-e senza alterarne i colori e i tratti caratteristici.

I modelli poligonali dei personaggi beneficiano di texture più definite e un’illuminazione rinnovata, anche se le animazioni rimangono rigide e un po’ datate. E qui arriva il primo scossone alla nostalgia: oggi, vedere un gioco con fondali statici e movimenti legnosi è come rivedere un vecchio film in bianco e nero restaurato in 4K. Bello, sì, ma non per tutti.
La nuova modalità Galleria, che raccoglie oltre 100 bozzetti originali del maestro Keita Amemiya, è una chicca per chi ama il design visivo e vuole riscoprire quanto fosse avanguardista – e a tratti inquietante – il comparto artistico del gioco. Questo elemento da solo aggiunge valore all’edizione rimasterizzata, offrendo uno sguardo dietro le quinte che i fan storici apprezzeranno.
Un’arte marziale d’altri tempi
Mani sul pad, e si torna immediatamente indietro di vent’anni. Il sistema di controllo è ancora quello “a carro armato”, con movimenti rigidi, telecamere fisse e un ritmo di combattimento più ponderato che frenetico. Se venite dai Soulslike, o siete abituati agli action in stile Bayonetta, preparatevi a una doccia fredda.

Ma attenzione: dietro quella che potrebbe sembrare legnosità c’è una filosofia di gioco diversa, dove il tempismo, la gestione delle risorse e il posizionamento sono fondamentali. Le spade elementali tornano con i loro colpi speciali, il sistema di assorbimento delle anime per potenziarsi è ancora magnetico, e le parate ben calcolate regalano sempre una certa soddisfazione.
Non mancano piccoli ma fondamentali accorgimenti moderni: il cambio rapido delle armi, l’introduzione dell’autosave e una nuova modalità di difficoltà “Infernale” pensata per chi vuole sudare freddo. Migliorie minime, certo, ma che rendono l’esperienza più godibile senza snaturarla.
Capcom ha voluto fare un regalo anche ai completisti e ai curiosi: fin dall’inizio sono disponibili tre minigiochi – Man in Black, Team Oni e Puzzle Phantom Realm – dove:
- Team Oni, i giocatori affrontano una serie di livelli nei panni di Jubei con il supporto dei suoi alleati. La possibilità di scambiare personaggi strategicamente è una meccanica fondamentale per superare le sfide che si incontrano lungo il cammino. Ogni alleato possiede abilità uniche che possono essere utilizzate in diversi contesti, quindi scegliere il momento giusto per effettuare un cambio può determinare il successo della missione.
- Puzzle Phantom Realm è una modalità interamente dedicata alla risoluzione di enigmi complessi. Sebbene nel gioco principale vi siano sezioni basate su rompicapi, questa modalità si distingue per la sua esclusiva attenzione alla sfida intellettuale. I giocatori si troveranno di fronte a una serie di enigmi che mettono alla prova logica, osservazione e capacità di problem solving.
- The Man in Black, una modalità a tempo in cui Jubei indossa un elegante costume completamente nero. A differenza del gameplay tradizionale incentrato sul combattimento, qui l’obiettivo è esplorare varie ambientazioni alla ricerca di film sparsi per il mondo di gioco evitando tutti i nemici che ci si pareranno davanti

Storia di vendetta, scelte e oni
A differenza del primo Onimusha, che seguiva la storia piuttosto lineare di Samanosuke, questo secondo capitolo introduce Jubei Yagyu, un samurai con un passato doloroso e una sete di vendetta verso Nobunaga Oda, responsabile della distruzione del suo villaggio.
La trama, seppur semplice, riesce a coinvolgere grazie a un tono epico e ad atmosfere cariche di pathos. Ma è nel sistema di relazioni che Onimusha 2 fa il salto: le scelte di dialogo influenzano il legame con vari personaggi secondari, portando a diramazioni narrative e finali alternativi. Una meccanica innovativa per l’epoca, e ancora oggi interessante, che dà profondità alla rigiocabilità.
Il cast di comprimari, che include personaggi carismatici e ben scritti, aggiunge colore e variabilità, rendendo ogni run potenzialmente diversa dalla precedente anche se chiaramente la trama in se resta invariata rispetto al passato.

Il passato non muore, si reincarna
Onimusha 2: Samurai’s Destiny Remastered non cerca di essere qualcosa che non è. È una lettera d’amore a un’epoca in cui Capcom sperimentava con l’horror, l’action e l’estetica “samuraica” in modo visionario. È un tributo al passato, restaurato con rispetto, senza strafare.
Non è un gioco per tutti, soprattutto per chi non ha pazienza con i comandi datati o le animazioni da museo. Ma se siete disposti ad accettare i suoi limiti strutturali, dietro quella corazza un po’ arrugginita batte ancora un cuore caldo, pulsante di stile e personalità.
Chi ha amato l’originale si sentirà a casa, mentre i neofiti – magari incuriositi dal prossimo capitolo nuovo di zecca in arrivo – potranno usarlo come porta d’accesso a una saga dal sapore unico in attesa del prossimo capitolo in arrivo
Onimusha 2: Samurai’s Destiny Remaster è la versione aggiornata del titolo originale uscito nel 2002 su Playstation 2. Questa versione riveduta e corretta è disponibile dal 23 Maggio 2025 su PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC (Steam)
Onimusha 2: Samurai’s Destiny Remaster
Voto - 7.5
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Onimusha 2: Samurai’s Destiny Remaster è la versione aggiornata del titolo originale uscito nel 2002 su Playstation 2. Questa versione riveduta e corretta è disponibile dal 23 Maggio 2025 su PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC (Steam)