Il leader dell’Esercito Rivoluzionario potrebbe avere un destino segnato: affrontare Saint Figarland Garling nel culmine della saga finale di One Piece.
Il vero antagonista di Dragon potrebbe essere già davanti ai nostri occhi
Con One Piece ormai avviato verso il suo epico finale, ogni capitolo sembra aggiungere un nuovo tassello al grande mosaico ideato da Eiichiro Oda. Ma tra le tante domande ancora aperte, una in particolare ha infiammato le teorie dei fan: chi sarà il nemico finale di Monkey D. Dragon? Secondo quanto trapela dagli sviluppi recenti, il nome più plausibile non è Imu né uno degli Ammiragli, ma Saint Figarland Garling, il comandante supremo dei Cavalieri Divini.
Dragon: l’uomo che voleva cambiare il mondo
Dragon ha sempre avuto un obiettivo chiaro: rovesciare il Governo Mondiale e liberare il mondo dalla tirannia dei Draghi Celesti. Dopo aver lasciato la Marina, ha fondato i Freedom Fighters e successivamente l’Esercito Rivoluzionario, intervenendo nei regimi più oppressivi del mondo e diventando il nemico numero uno della “giustizia” ufficiale.

La sua lotta non è solo politica: è profondamente personale. Dragon conosce le atrocità commesse dai Draghi Celesti e ne ha viste le conseguenze sulla pelle di persone a lui care, come Bartholomew Kuma. Quando quest’ultimo è stato ridotto in schiavitù e trasformato in un’arma, è stato l’Esercito Rivoluzionario a pianificare e compiere la sua liberazione, dimostrando una forza che ha scosso anche i vertici della Marina.
Saint Figarland Garling: il volto della crudeltà aristocratica
Ma ogni rivoluzione ha bisogno di un tiranno da abbattere. E in questo caso, Garling rappresenta il vertice della violenza e della corruzione del potere assoluto. Ex campione di God Valley, oggi a capo dei Cavalieri Divini, è colui che incarna l’ideologia della superiorità dei Draghi Celesti. Ha compiuto massacri in nome della “purezza” e della “giustizia divina”, diventando il volto più crudele del Governo Mondiale dopo Imu.
Garling è anche il Godhead della Scienza e della Difesa, un ruolo che lo mette direttamente in rotta di collisione con Dragon. La sua figura è il riflesso opposto del leader rivoluzionario: uno combatte per la libertà, l’altro per il dominio assoluto.

Lo scontro inevitabile
Tutti i comandanti rivoluzionari hanno avuto il loro momento di gloria: Sabo contro gli Ammiragli, Karasu e Morley in azione a Marijoa. Solo Dragon è rimasto in ombra, ma non per molto. Se davvero Oda vuole chiudere con una resa dei conti significativa, Dragon contro Garling sarà uno degli scontri cardine del finale.
Non si tratta solo di una battaglia fisica, ma ideologica: libertà contro oppressione, uguaglianza contro supremazia. Uno scontro tra due mondi incompatibili, destinato a cambiare per sempre il destino di One Piece, come leggiamo su Gamerant.
Con Garling al centro delle politiche militari del Governo Mondiale e Dragon pronto a uscire dall’ombra, Oda sembra aver già scritto il nome del nemico finale di Dragon. E se così fosse, ci aspetta uno degli scontri più carichi di tensione e significato della storia del manga.
