L’attacco alla piattaforma MangaDex da parte di numerose case editrici ha portato il sito illegale a rimuovere le scan di migliaia di manga. Gli amministratori hanno dichiarato di non avere intenzione di seguire la strada di Crunchyroll, ossia passare da sito illegale a una piattaforma legittima (anche se ora sono passati sotto la gestione di NamiComi per rispondere più efficacemente a quello che sta accadendo). Ma potrà consolarsi del fatto di non essere l’unica a essere colpita dagli editori.
Crunhcyroll attacca un noto sito pirata di anime
Crunchyroll ha infatti intrapreso un azione DMCA contro il sito AnimeHeaven, con i gestori di esso che si sono visti costretti a rimuovere numerosi episodi dalla piattaforma. Sul server Discord dedicato, un admin ha confermato i DMCA, sottolineando che le rimozioni continueranno “per sempre“, con i titoli che non saranno proprio più ricaricati sul sito.

Al momento non è chiaro se Crunchyroll sia l’unico attore ad aver mandato notifiche di questo tipo al sito, in quanto di recente numerose aziende del settore hanno autorizzato l’invio a Google di notifiche di rimozione DMCA relative ad AnimeHeaven, richiedendo anche di smettere di indicizzare i suoi link.
Ad aprile AnimeHeaven ha registrato un picco di utenti superiori agli 11 milioni, i quali ora si troveranno giustamente costretti a vedere gli episodi dalle piattaforme legali. Anche perché non è detto che pure piattaforme simili come Anime Saturn non possano essere i prossimi bersagli di questa massiccia azione anti-pirateria. Ormai l’antifona è chiara: le piattaforme pirata non sono più tollerate.
