La serie TV di The Last of Us introduce un personaggio importante, rivelando un pezzo inedito del suo passato che nemmeno i giochi avevano mostrato.
Un episodio rivelatore: Joel prima dell’apocalisse
La seconda stagione di The Last of Us continua a espandere l’universo narrativo della saga, stavolta con una rivelazione che nessun fan dei videogiochi si aspettava: l’identità del padre di Joel. Nell’episodio 6, lo show HBO prende una direzione simile a quella dell’episodio di Bill e Frank della prima stagione, distaccandosi temporaneamente dalla trama del gioco per concentrarsi su un potente flashback ambientato nel 1983 ad Austin, Texas.
Il padre di Joel, interpretato da Tony Dalton
L’episodio si apre su una scena che mostra un giovane Joel e suo fratello Tommy nei guai, con Joel pronto a prendersi la colpa. A intervenire è il loro padre, interpretato da Tony Dalton, nei panni di un poliziotto apparentemente severo e forse persino violento, intenzionato a far “disciplina” in famiglia. L’interazione non è solo importante dal punto di vista narrativo, ma svela anche un oggetto carico di simbolismo: l’orologio del padre, lo stesso che Joel indosserà anni dopo, riparato da sua figlia Sarah e divenuto un simbolo ricorrente nella serie.

Un passato mai esplorato nel gioco di The Last of Us
Nei giochi di The Last of Us, il passato di Joel è lasciato quasi completamente nell’ombra. Questo frammento di infanzia introduce una nuova dimensione al suo personaggio, spiegando in parte la durezza e la complessità emotiva che lo contraddistinguono nel presente. L’episodio, scritto e diretto dallo stesso Neil Druckmann, creatore del gioco, sfrutta il linguaggio televisivo per aggiungere introspezione e profondità senza perdere di vista il tono e i temi originali dell’opera, come leggiamo su Comic Book.

Una scelta che divide, ma arricchisce
Sebbene questa aggiunta non sia parte del canone videoludico, i fan della serie hanno accolto il momento con interesse e sorpresa. Alcuni si interrogano sul significato reale dell’orologio e sul tipo di relazione che Joel intratteneva col padre, soprattutto alla luce della sua natura apparentemente abusiva. Ma proprio questo conflitto interno contribuisce a rendere Joel un personaggio ancora più umano e realistico.
Con la morte di Joel già avvenuta nella serie, questo tuffo nel passato potrebbe essere l’ultimo spazio dedicato a lui. Tuttavia, resta un’aggiunta potente e toccante, che arricchisce il contesto della sua storia, donando ai fan un altro prezioso tassello del suo complesso carattere.
