Con l’annuncio di Raidou Remastered: The Mystery of the Soulless Army, ATLUS riporta alla luce una delle perle più oscure del suo vasto universo Shin Megami Tensei. Ambientato nel 20º anno dell’era Taisho, un periodo immaginario che fonde il fermento moderno con un sottobosco esoterico, il gioco ci trasporta in una capitale giapponese reinventata, una Tokyo rétro ancora chiamata Edeto, dove la modernità convive con antichi spiriti e minacce sovrannaturali. Il gioco ci introduce (o reintroduce) all’affascinante mondo di Ryo Kuzunoha, evocatore di demoni e investigatore dell’occulto. Ma uno sguardo approfondito al gioco e alla sua ambientazione ci arriva proprio da questo trailer, denso di dettagli e atmosfere retrò-soprannaturali.
Il video ci accompagna nella doppia vita del protagonista e nel dualismo tra normalità e sovrannaturale. Ryo è apparentemente un semplice apprendista presso l’Agenzia Investigativa Narumi, ma si scoprirà subito che, in realtà, il suo lavoro è anche quello di Devil Summoner incaricato di proteggere la città da forze invisibili che si nutrono dell’oscurità nei cuori degli esseri umani. La sua storia non manca di panoramiche sulla città e di rapidi scontri con le entità demoniache, ma è l’inquietudine che aleggia in questo mondo sospeso tra progresso e dannazione a fare da protagonista in questa presentazione, che rendendo l’ambientazione più credibile e immersiva di molte produzioni fantasy contemporanee.
Una delle rivelazioni più interessanti del trailer riguarda l’organizzazione dei demoni in “ordini”, ciascuno con abilità specifiche non solo per il combattimento, ma anche per l’investigazione. Jack Frost, per esempio, è mostrato mentre congela superfici acquatiche e calma le menti agitate, segno che i demoni saranno veri compagni d’indagine, con strumenti versatili anche nei puzzle ambientali e nell’interazione narrativa. Questo, oltre a incuriosire chi non ha mai esplorato Raidou, mostra una struttura ludica che si allontana dal classico GDR, per esplorare meccaniche più complesse e interattive.
Le meccaniche di Raidou Remastered svelate: evocazioni, fusioni e la nuova Devil Chart
Il trailer entra anche nel vivo delle meccaniche, con una particolare attenzione all’“Arte della Costrizione”, una pratica che permette a Ryo di sigillare i demoni in apposite capsule, trasformandoli da nemici a preziosi alleati da poter evocare e accentuando l’atmosfera di mistero che pervade l’intera opera. A questo si aggiunge l’iconico sistema di fusione demoniaca, con la possibilità di combinare creature per crearne di nuove e tramandare abilità, aprendo a un sistema di personalizzazione profondo e strategico.
Una delle novità più rilevanti è il debutto della Premium Devil Chart, una funzione che permette di avere un registro demoniaco sul quale è possibile conservare più versioni dello stesso demone, ciascuna con statistiche e abilità differenti. Questo dettaglio, che risponde a una delle limitazioni storiche dei titoli precedenti, promette una libertà tattica notevole, incentivando approcci diversi per ogni battaglia o sezione investigativa. La componente narrativa non è da meno. La storia si sviluppa sul filo del noir urbano, con casi da risolvere, minacce invisibili che sfruttano le debolezze dell’animo umano e una capitale che, tra luci al neon e ombre sinistre, diventa personaggio essa stessa.
Raidou Remastered: The Mystery of the Soulless Army sarà disponibile dal 19 giugno 2025 su tutte le principali piattaforme, comprese PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch (e Switch 2), Xbox Series X|S e PC via Steam. Per chi volesse assicurarselo fin da subito, i preordini sono già aperti. ATLUS si è sbottonato parecchio con le informazioni sul titolo finora, al fine di far salire l’hype per quello che potrebbe essere uno dei ritorni più sorprendenti dell’anno, con una formula che mescola noir, fantasy urbano e strategia a turni in modo sempre più raffinato.
