L’amministrazione Trump sta facendo molto discutere per quanto concerne il trattamento degli immigrati negli Stati Uniti, spesso deportati contro la loto volontà anche se non rientrano tra persone pregiudicate. I video fatti dalle prigioni per i migranti hanno fatto il giro del mondo mostrando il disagio di tutta questa situazione e la crudeltà dell’attuale governo americano, da cui ora arriva una nuova idea per sistemare la faccenda.
Il Dipartimento di Sicurezza Americano sta valutando di realizzare un vero e proprio reality televisivo dove gli immigrati (regolari e non) si sfidano in diversi giochi basati sugli stereotipi americani per poter ottenere il diritto di ricevere la cittadinanza statunitense. Un’intenzione da Hunger Games, suggerita ai politici da un veterano della televisione, Rob Worsoff.
Un reality per ottenere la cittadinanza degli Stati Uniti: “The American”
Già creatore di diversi reality quali Duck Dynasty e The Milionaire Matchmaker, Worsoff ha rivelato che il reality show potrebbe intitolarsi The American e non sarebbe realizzato con cattive intenzioni: “Non è maligno. Piuttosto, ‘The American’ è una celebrazione di quello che significa essere… Beh… Americano – In un periodo storico dove il nostro morale ha raggiunto i minimi storici“.
Infatti Worsoff – anch’egli un immigrato dal Canada – vorrebbe che il programma lanciasse un messaggio positivo rispetto a quanto fatto dall’amministrazione Trump, sottolineando come l’eventuale eliminazione di un concorrente non avrebbe alcuna conseguenza sul processo regolare per ottenere la cittadinanza.
Stando al The Daily Mail, Kristi Noem (segretaria del Dipartimento di Sicurezza) starebbe spingendo il progetto affinché venga realizzato, ma a quanto pare non è così. Tricia McLaughlin del Dipartimento di Sicurezza ha dichiarato che il reality show sta sì venendo preso in considerazione come ogni proposta che ricevono, ma attualmente non ha ricevuto né un’approvazione né una bocciatura:
“Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale riceve centinaia di proposte di programmi televisivi all’anno, che vanno dai documentari sulle operazioni di frontiera dell’ICE e del CBP alle indagini sui colletti bianchi dell’HSI. Ogni proposta viene sottoposta a un accurato processo di valutazione prima di essere rifiutata o approvata […] Il reality ‘The American’ è nelle fasi iniziali del processo di valutazione e non ha ancora ricevuto l’approvazione o il rifiuto da parte dello staff“.
Worsoff non ha ancora parlato con Noem, ma si è dimostrato fiducioso che il reality stavolta possa essere approvato (l’aveva già proposto durante le amministrazioni di Obama e Biden): “Non vedo l’ora di sapere eventuali sviluppi“.
Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!
