Dr Commodore
LIVE

Toei Animation utilizzerà in maniera massiccia le AI nelle sue produzioni

Che le intelligenze artificiali possano svolgere un ruolo di supporto per diversi lavori è già un qualcosa che vediamo al giorno d’oggi con strumenti come ChatGPT e simili, ma è importante che esse non vengano usate a sproposito sostituendo persone che farebbero le cose mille volte meglio di una macchina. Per questo ha fatto discutere il recente annuncio di Toei Animation circa l’utilizzo massiccio delle AI in diverse fasi delle sue produzioni.

Toei Animation sta puntando molto sulle AI per il suo futuro

Negli ultimi mesi lo studio ha investito enormemente in un’azienda specializzata in AI chiamata Preferred Networks, con la quale vorrebbe proprio lanciare una joint venture per sfruttare le nuove tecnologie nella produzione di anime.

In un’intervista a Kiichiro Yamada, dirigente senior di Toei Animation Co., ha dichiarato che nell’azienda si aspettano che Preferred Networks possa giocare un ruolo chiave nel futuro del Giappone: “Crediamo che la combinazione dei loro punti di forza e la nostra longeva esperienza nella produzione di anime possa creare delle forti sinergie. D’ora in avanti, ci impegneremo per raggiungere una crescita sostenibile con Preferred Networks e contribuire così nello sviluppo generale dell’industria degli anime“.

Toei Animation

Ma in che parti della produzione andranno utilizzate le AI? Ad esempio lo studio ha intenzione di impiegare le AI nella realizzazione dello storyboard (uno dei veri e propri cuori pulsanti di un anime, e dove spesso traspare la creatività di chi lo realizza, che ogni tanto è anche il regista di quell’episodio o del film), nella colorazione, nella correzione automatica dei genga e degli in-between e nella realizzazione dei background, con questi ultimi che saranno creati basandosi su delle foto.

Gli unici risultati che porterà questa manovra saranno la sostituzione di diversi artisti e una triste standardizzazione di qualunque cosa prodotta da Toei Animation. Non è difficile immaginarsi che con questo sistema gli anime dello studio sembreranno quasi un prodotto di fabbrica, con poca creatività rispetto al passato.

La cosa non solo stride molto con il fatto che Toei abbia da anni un programma volto proprio alla formazione di nuove leve del settore, ma ha anche scatenato una serie di reazioni negative da parte dei professionisti alla notizia, con molti sperano che Toei decida di fare un passo indietro e di riconsiderare la scelta.

Toei

Leggi anche Toei ha riorganizzato il suo Anime Development Office: più progetti indipendenti da Toei Animation.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi