Christopher Nolan si prepara a riscrivere ancora una volta la storia del cinema con The Odyssey, il suo prossimo colossal ispirato all’epopea di Omero. Non solo il film promette un adattamento visivamente spettacolare del poema greco, ma segnerà anche un primato tecnico assoluto: sarà il primo lungometraggio mai girato interamente con cineprese Imax su pellicola da 70mm.
Come leggiamo su TheWrap, a rivelarlo è stato Rich Gelfond, CEO di Imax, durante un evento stampa a Cannes: “Chris mi ha chiamato dicendomi: ‘Se risolvi i problemi tecnici, girerò The Odyssey al 100% in Imax’. Ed è quello che stiamo facendo”. La sfida era complessa, le cineprese Imax a pellicola sono ingombranti, rumorose e difficili da maneggiare, caratteristiche che ne hanno sempre limitato l’utilizzo a singole sequenze nei film precedenti, tra cui Oppenheimer e The Dark Knight.
Fino a oggi, pellicole come Avengers: Endgame erano state girate interamente in Imax, ma con camere digitali. Nolan, invece, è un convinto sostenitore del formato tradizionale su pellicola, e la sua insistenza ha spinto Imax a innovare il proprio hardware per soddisfare le sue richieste.

The Odyssey: il film di Nolan sarà il primo girato interamente con cineprese IMAX su pellicola
Attualmente in produzione in varie location internazionali, The Odyssey vede Matt Damon nel ruolo di Ulisse, in un viaggio che si preannuncia epico non solo narrativamente, ma anche dal punto di vista visivo. Il film, basato sull’omonimo poema dell’VIII secolo a.C., segue il decennale ritorno di Ulisse a Itaca dopo la guerra di Troia, tra mostri mitologici, divinità ostili e prove estreme.
Il cast è stellare: Tom Holland, Robert Pattinson, Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Charlize Theron, John Leguizamo, Jon Bernthal, Benny Safdie, Mia Goth, Himesh Patel, Elliot Page, Bill Irwin e Samantha Morton si uniscono a Damon per dar vita a uno degli ensemble più imponenti degli ultimi anni.
Scritto dallo stesso Nolan, The Odyssey uscirà esclusivamente al cinema il 17 luglio 2026, promettendo di essere non solo un evento cinematografico, ma anche una pietra miliare nella storia dell’innovazione tecnica del grande schermo.
