La saga di Elbaf ha riacceso i riflettori su uno dei personaggi più amati ma scomparsi di One Piece: Portgas D. Ace. Sebbene non sia mai stato mostrato sull’isola dei giganti, alcuni recenti dettagli nel manga offrono spunti per immaginare quanto profonda sarebbe stata la sua connessione con Elbaf, aggiungendo nuova malinconia alla sua tragica scomparsa.
Ace sarebbe stato un ospite d’onore a Elbaf
Come leggiamo su CBR, i giganti temono due elementi sopra ogni altro: il fuoco e i fulmini, per via della loro capacità di distruggere il sacro Albero del Tesoro Adam. In questo contesto, Ace, possessore del Frutto Foco Foco, sarebbe potuto apparire come una minaccia.
Tuttavia, Oars Jr., suo compagno nei Pirati di Barbabianca e amico fidato, avrebbe certamente difeso Ace e spiegato alla sua gente che il suo fuoco non rappresentava pericolo. Questo scenario immaginario, seppur mai confermato, sottolinea la forza del loro legame e il rispetto che Ace nutriva per gli altri.

Il fuoco di Ace come simbolo di fiducia
L’immagine di Ace che si trattiene dal usare i suoi poteri per non mettere in pericolo l’Albero sacro è un potente simbolo di rispetto e amicizia. In contrasto con altri utilizzatori di Frutti Rogia noti per la loro distruttività — come Crocodile, Akainu o Enel — Ace ha sempre mostrato un lato umano, protettivo e consapevole del potenziale distruttivo del suo potere.
One Piece: L’omaggio mancato di Ace a Elbaf rende la sua morte ancora più straziante
Ace aveva già dimostrato la sua sensibilità nei confronti di Oars Jr. quando, in un flashback, gli regalò un cappello di paglia fatto a mano per proteggerlo dal freddo. Anche se finiva spesso per bruciarlo accidentalmente, l’intento era chiaro: proteggere l’amico. Quel gesto oggi può essere visto come una prova generale di quello che sarebbe potuto accadere a Elbaf: Ace che si impegna a controllare il proprio potere per il bene di chi ama.
Ace e Oars Jr. non erano solo compagni di ciurma; erano fratelli in una famiglia fondata su rispetto e solidarietà. I Pirati di Barbabianca si sono sempre distinti per il loro codice di lealtà e amore reciproco, ben diverso da altre ciurme più crudeli o interessate al potere. L’eredità morale di quella ciurma vive ancora oggi nel ricordo dei loro atti di gentilezza, e il rapporto tra Ace e Oars Jr. è un emblema perfetto di tale spirito.

Conclusione: un’assenza che brucia ancora
Sebbene non vedremo mai Ace passeggiare tra i colossi di Elbaf, l’idea che potesse essere un ponte tra il fuoco e la pace è commovente. La sua morte ha lasciato un vuoto, ma anche una scia di esempi e valori che continuano a ispirare. One Piece riesce ancora una volta a rendere ancora più profondo e straziante un addio che sembrava già definitivo.
