Il leggendario game designer ha preparato una sorta di testamento creativo per il futuro di Kojima Productions.
Hideo Kojima, creatore visionario di Metal Gear Solid e Death Stranding, ha rivelato un’idea tanto geniale quanto inquietante: ha affidato una chiavetta USB contenente tutte le sue idee future a un assistente personale, con l’intento che il suo studio, Kojima Productions, continui a creare nuovi titoli anche dopo la sua morte.
Durante un’intervista concessa a Edge Magazine, Kojima ha raccontato come la pandemia e un serio problema di salute lo abbiano costretto a riflettere per la prima volta sulla sua mortalità: “Fino ad allora non mi sentivo vecchio. Pensavo che avrei potuto creare finché fossi rimasto in vita.” Un’operazione agli occhi e la perdita di persone care lo hanno spinto a chiedersi: “Quanti anni mi restano per fare giochi o film? Dieci?”
La risposta a questa domanda esistenziale è diventata un gesto pratico: “Ho consegnato una chiavetta USB con tutte le mie idee alla mia assistente personale, una sorta di testamento creativo.” L’obiettivo? Permettere a Kojima Productions di continuare a innovare anche in sua assenza. “Non voglio che il mio studio si limiti a gestire le IP esistenti.”
Hideo Kojima: “Dopo la mia morte, continuerò a creare videogiochi grazie a una chiavetta USB”

Come ci dice anche Dexerto, Hideo Kojima ha anche confermato di aver pensato seriamente di passare al cinema, ma registi come Guillermo del Toro e Nicolas Winding Refn gli hanno consigliato di restare nel mondo del videogioco, dove la sua impronta è più riconoscibile e potente.
Con Death Stranding 2: On the Beach in arrivo e altri progetti in cantiere, è chiaro che Kojima non ha intenzione di rallentare. Ma ora sappiamo che, anche quando non ci sarà più, il suo lascito creativo potrebbe ancora sorprendere il mondo.
