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Call of the Night prepara il suo secondo atto con una key visual e nuovi ingressi nel cast

Dopo l’apprezzatissima prima stagione, Call of the Night (Yofukashi no Uta), tratto dall’omonimo manga di Kotoyama, è pronto a tornare sul piccolo schermo con la sua seconda stagione. Il suo arrivo è ormai noto a tutti, essendo stato annunciato recentemente tramite il sito ufficiale dell’anime con tanto di secondo trailer in seguito, e ora aumenta il numero di informazioni e di grafiche promozionali grazie al rilascio di una nuova visual inedita e alla conferma della data di debutto: il 4 luglio 2025, all’interno del celebre blocco Noitamina di Fuji TV.

key visual di Call of the Night
Call of the Night prepara il suo secondo atto con una key visual e nuovi ingressi nel cast 5

A impreziosire l’attesa, per i fan giapponesi ci sarà anche un’anteprima esclusiva il 14 giugno presso lo United Cinemas Toyosu Screen 10, dove verranno proiettati i primi tre episodi alla presenza di due dei doppiatori principali: Gen Sato (voce di Kō) e Sora Amamiya (Nazuna). Il ritorno su schermo segna un altro passo importante nella crescita del franchise, che si era già guadagnato un posto di rilievo tra i titoli più discussi della stagione estiva 2022 grazie alla sua estetica notturna, ai ritmi contemplativi e a una colonna sonora che fondeva jazz, elettronica e malinconia.

La nuova stagione promette di espandere ulteriormente il mondo notturno dei vampiri e dei desideri adolescenziali, introducendo nuovi personaggi e tensioni narrative. Maaya Uchida entra nel cast nei panni di Haru Nanakusa, un’infermiera dall’aspetto simile a Nazuna, mentre Rina Satō interpreterà Kiku Hoshimi, una figura affascinante che farà breccia nel cuore di Mahiru, amico di Kō. Un duo che potrebbe alterare profondamente gli equilibri emotivi della serie.

Nuovi volti e nuove domande per Call of the Night

Con l’introduzione di Haru e Kiku, la narrazione sembra voler alzare il tiro, andando a scavare più a fondo nei temi già cari alla serie come solitudine, desiderio di evasione e ambiguità del confine tra umanità e mostruosità. Il personaggio di Haru, in particolare, potrebbe nascondere risvolti familiari o simbolici, specie per la sua somiglianza con Nazuna. Una mossa narrativa che apre le porte a riflessioni più complesse sulla doppiezza dell’identità e sul bisogno di connessione.

Il fatto che HIDIVE abbia già confermato lo streaming simultaneo della serie a livello internazionale è una dimostrazione di quanto Call of the Night sia riuscito a ritagliarsi uno spazio nel panorama anime globale, conquistando pubblico sia in madrepatria che all’estero. La serie continua inoltre a godere di ottima visibilità grazie alla riproposizione della prima stagione su Fuji TV e altri canali regionali, offrendo così la possibilità anche a chi se l’era persa di recuperare l’affascinante immersione nel mondo della notte. In attesa del ritorno ufficiale di Nazuna e Kō, l’unica certezza è che l’oscurità tornerà a illuminarsi di emozioni, domande irrisolte e sguardi che sfidano le stelle.

key visual principale della seconda stagione di Call of the Night
Call of the Night prepara il suo secondo atto con una key visual e nuovi ingressi nel cast 8

Leggi anche: My Dress-Up Darling: trailer per la seconda stagione dell’anime

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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