Con l’avvicinarsi del culmine della saga finale di One Piece, Eiichiro Oda ha iniziato a rivelare sempre più dettagli su personaggi mitici finora avvolti nel mistero. Tra questi spiccano le cosiddette “leggende viventi” del mondo, individui che hanno attraversato decenni di storia e che ancora oggi possiedono una forza fuori dal comune. Nel corso della serie, Oda ha introdotto diverse di queste figure leggendarie, ma solo di recente ha chiarito quali siano le più potenti ancora in vita.
Nel primo tempo narrativo di One Piece, come leggiamo anche su Gamerant, cioè prima del time skip, i lettori hanno potuto conoscere alcune di queste leggende. Garp, il nonno di Luffy, è uno degli esempi più lampanti: noto per aver messo più volte alle strette Gol D. Roger, rappresenta la giustizia incorruttibile della Marina. Un altro nome cruciale è quello di Silvers Rayleigh, il “Re Oscuro”, ex vicecapitano della nave di Roger.
La sua comparsa nell’Arcipelago Sabaody ha ridefinito gli equilibri di forza nella storia. E poi c’è Barbabianca, che purtroppo è ormai deceduto, ma che durante la sua vita era considerato l’unico in grado di rivaleggiare con il Re dei Pirati in persona.
One Piece: Oda conferma chi sono le leggende viventi più potenti del Mondo

Se già questi personaggi bastavano a dare un’aura mitologica alla serie, è nel secondo tempo, ambientato nel Nuovo Mondo, che Oda ha ampliato ulteriormente il pantheon delle leggende. In primis, l’apparizione tanto attesa di Scopper Gaban è stata un momento chiave. Ex membro della ciurma di Roger e considerato il “braccio sinistro” del Re dei Pirati, Gaban ha fatto il suo ritorno durante l’Arco di Elbaf, dimostrando di possedere una forza paragonabile a quella di Rayleigh.
Il capitolo 1148 lo vede confrontarsi con il misterioso St. Sommers, un Cavaliere di Dio dotato di rigenerazione. Gaban riesce non solo a ferirlo gravemente, ma addirittura a impedirne la rigenerazione, suggerendo una conoscenza avanzata di Haki o tecniche sconosciute. Questo lo pone automaticamente tra i combattenti più pericolosi dell’intera serie. La sua presenza conferma che, pur in età avanzata, le vere leggende non hanno mai smesso di essere rilevanti.
Oltre a Gaban, un altro personaggio introdotto è Garling Figarland, campione della leggendaria battaglia di God Valley. Sebbene molto di lui resti ancora da scoprire, il solo fatto che sia stato riconosciuto come “campione” in uno degli eventi più oscuri della storia del mondo suggerisce una forza impressionante.

Con Newgate e Roger ormai fuori dai giochi, la domanda su chi sia la leggenda vivente più potente resta aperta. Tuttavia, secondo quanto mostrato finora, Garp, Rayleigh e Gaban sembrano costituire il vertice di questo Olimpo marittimo. Tutti e tre sono stati capaci di tenere testa a nemici di calibro planetario, e la loro esperienza, combinata con un controllo impeccabile dell’Haki, li rende formidabili.
Questi personaggi, oltre ad arricchire il background storico della serie, svolgono anche un ruolo cruciale nella narrazione contemporanea. Non si tratta solo di figure nostalgiche, ma di mentori, alleati o perfino nemici chiave per i protagonisti. Con l’avvicinarsi dello scontro finale contro Imu e i Cinque Astri di Saggezza, il loro coinvolgimento sarà probabilmente determinante.
One Piece è riuscito, nel tempo, a costruire un universo narrativo complesso, dove il passato influisce continuamente sul presente. La scelta di Oda di mettere sotto i riflettori queste leggende dimostra quanto la serie sia capace di reinventarsi e al tempo stesso di valorizzare la sua storia.
In attesa del capitolo 1149, in uscita ufficiale il 25 maggio 2025, i lettori possono solo immaginare quali altre sorprese ci riserverà Oda. Ma una cosa è certa: le leggende viventi di One Piece non sono solo ricordi del passato, bensì pilastri su cui si costruirà il futuro del mondo creato da Eiichiro Oda.
