Con la seconda stagione ormai ben avviata, Marvel Rivals ha consolidato il suo posto tra i titoli multiplayer più apprezzati degli ultimi anni. Il gioco, che fin dal lancio ha puntato su una formula solida e familiare, si distingue oggi per una mole di contenuti che cresce in modo costante e strutturato. Con quasi 40 eroi già disponibili e la promessa di due nuovi personaggi ogni stagione, il titolo sembra voler sorpassare concorrenti come Overwatch 2, puntando su ritmo, quantità e una comunità sempre più coinvolta.
Una delle attrattive principali per chi frequenta abitualmente l’universo Rivals è senza dubbio l’aspetto cosmetico. Tra battle pass stagionali, skin elaborate ed eventi speciali, il comparto della personalizzazione del gioco ha saputo costruire una propria identità, senza rinunciare alla formula classica con shop interno e progressione a premi. Tuttavia, la vera peculiarità sta nel fatto che i battle pass non scadono con la fine della stagione, ma restano accessibili nel tempo, in quella che rappresenta una scelta tutt’altro che scontata nel panorama degli sparatutto competitivi, dove spesso ogni stagione impone un ciclo serrato di acquisto e completamento.
L’ultima novità annunciata dal team di sviluppo nell’ultimo Dev Talk è il ritorno del battle pass della Stagione 0, un contenuto iniziale che molti giocatori avevano perso al lancio o nei mesi immediatamente successivi. L’evento “Galacta’s Gift“, in arrivo con l’aggiornamento del 15 maggio, rappresenta un gesto di ringraziamento da parte degli sviluppatori per il supporto continuo della community. Una mossa che ha generato entusiasmo, ma che non arriva priva di compromessi.

Il piano di Marvel Rivals per i Battle Pass
Il pass originale, acquistabile al tempo per 490 Lattice, verrà riproposto a un prezzo di 590 Lattice, con l’eliminazione completa della componente gratuita. In altre parole, l’accesso a qualsiasi ricompensa sarà riservato esclusivamente agli utenti paganti. Un cambiamento che potrebbe far storcere il naso ai più nostalgici, ma che appare come una strategia coerente per valorizzare l’esclusività del contenuto originario.
La differenza di prezzo, sebbene modesta, rispecchia un principio espresso chiaramente dagli sviluppatori: “I ritorni futuri dei Battle Pass potrebbero avvenire, ma solo dopo almeno due stagioni e con un prezzo minimo del 20% superiore rispetto al costo originale”. Una dichiarazione che apre a future repliche ma impone un certo rigore per evitare che i contenuti esclusivi perdano il loro valore nel tempo.
In un panorama dominato da titoli che spesso vivono e muoiono nel giro di qualche patch, Marvel Rivals sembra aver trovato un equilibrio raro tra gratitudine verso la community e sostenibilità del modello di business. Un gioco che continua a crescere, tra scelte commerciali intelligenti e un ascolto, a tratti sorprendente, delle richieste dei fan.
