HBO ha ufficialmente posticipato il debutto di “A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight” al 2026, segnando una svolta nelle tempistiche dell’universo espanso di Game of Thrones. La serie, che racconterà le avventure di Dunk ed Egg un secolo prima degli eventi della serie principale, era inizialmente prevista entro la fine del 2025, ma ora si unirà a House of the Dragon nel panorama televisivo del 2026.
Il rinvio ufficiale: slittamento strategico o necessità di produzione?
Durante la presentazione degli upfront di Warner Bros. Discovery, HBO ha mostrato il primo trailer dello spinoff di Game of Thrones a porte chiuse, concludendolo con una data inequivocabile: 2026. Casey Bloys, CEO della rete, ha poi confermato che la serie debutterà “in inverno”, lasciando intendere un’uscita tra gennaio e marzo del prossimo anno. Nonostante il rinvio, George R.R. Martin ha rassicurato i fan: la prima stagione, composta da sei episodi, è già stata completamente girata e si trova in fase avanzata di post-produzione. Lo stesso autore di Game of Thrones ha affermato di aver già visto tutti gli episodi, con gli ultimi due ancora in versione non definitiva, e di esserne entusiasta.
“È un adattamento fedele quanto si possa ragionevolmente sperare,” ha scritto Martin sul suo blog.
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Già rinnovata per la stagione 2
Un dettaglio incoraggiante, come leggiamo su Comic Book è che A Knight of the Seven Kingdoms è già stata rinnovata per una seconda stagione, il cui sviluppo è attualmente in corso. Questo testimonia la fiducia di HBO nel progetto e lascia presagire una narrazione a lungo termine per la saga di Dunk ed Egg. Martin ha inoltre rivelato che la seconda stagione dovrebbe adattare The Sworn Sword, il secondo racconto breve della serie.
Dunk ed Egg: nuovi protagonisti, vecchio fascino
Ambientata circa 100 anni prima degli eventi di Game of Thrones e 100 anni dopo quelli di House of the Dragon, la serie seguirà Ser Duncan l’Alto, un giovane cavaliere idealista, e il suo scudiero Egg, un ragazzo destinato a diventare uno dei più importanti Targaryen della storia.
Nel cast troviamo Peter Claffey nel ruolo di Dunk e Dexter Sol Ansell in quello di Egg. Al loro fianco, nomi rilevanti come Finn Bennett (Aerion Targaryen), Bertie Carvel (Baelor Targaryen), e Sam Spruell (Maekar Targaryen). I sei episodi saranno diretti da Sarah Adina Smith e Owen Harris, entrambi anche produttori esecutivi.
Cosa succede a House of the Dragon?
L’assenza di House of the Dragon dal trailer promozionale “Coming to Max in 2025” ha alimentato le speculazioni. Secondo molte fonti, anche la seconda stagione della serie prequel con i Targaryen sarà posticipata al 2026, potenzialmente in primavera o estate. Questo creerebbe una programmazione distribuita strategicamente lungo l’anno: prima House of the Dragon, poi A Knight of the Seven Kingdoms in inverno.
Un doppio appuntamento che potrebbe rafforzare la presenza del franchise sul piccolo schermo e mantenere l’interesse dei fan costantemente vivo.
Game of Thrones: Lo Spinoff “A Knight of the Seven Kingdoms” Slitta al 2026 3
HBO punta tutto sull’Universo di Martin
Il mondo creato da George R.R. Martin continua a espandersi con coerenza e ambizione. HBO si mostra decisa a proseguire con la serializzazione delle sue storie, bilanciando qualità produttiva e tempistiche di rilascio. La cura nell’adattamento, già elogiata dallo stesso autore, fa ben sperare per il successo della nuova serie.
Con due grandi serie ambientate a Westeros previste per il 2026, HBO potrebbe presto replicare il successo globale ottenuto con Game of Thrones, offrendo nuove storie avvincenti e approfondendo ancora di più la ricca mitologia dei Sette Regni.
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