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Magic: The Gathering incontra Final Fantasy: presentato il set dedicato ai principali 16 capitoli

Da qualche anno a questa parte, Magic: The Gathering non è più soltanto il gioco di carte fantasy per eccellenza, ma anche un laboratorio di crossover che sta ridefinendo i confini del collezionismo e del gameplay. L’iniziativa Universes Beyond, che ha portato personaggi di Warhammer 40K, The Walking Dead e perfino SpongeBob nei panni di carte da gioco, ha scatenato un acceso dibattito tra veterani e nuovi fan. C’è chi vede un’occasione d’oro per ampliare l’universo narrativo e catturare l’interesse di altri fandom, e chi accusa Wizards of the Coast di svendere l’identità del gioco.

In mezzo a questo turbinio di opinioni arriva la collaborazione con Final Fantasy, un progetto epocale che unisce due colossi con alle spalle decenni di storie, mondi, personaggi e comunità appassionate. Il set entra con prepotenza nella storia di MTG diventando il primo prodotto Universes Beyond legale nel formato Standard. Un confine, quello tra materiale originale e crossover, che ora appare più che mai sfocato. Il fatto che Hasbro preveda già che diventi uno dei set più redditizi di sempre, e che i preordini siano praticamente introvabili, parla da sé. Il set è previsto per il 13 giugno 2025, con maggiori informazioni presenti sul sito ufficiale, con altre carte mostrate in precedenza o nel primo teaser.

Dietro le quinte, questo crossover è il frutto di cinque anni di lavoro tra Wizards of the Coast e Square Enix. Il team di sviluppo ha viaggiato regolarmente tra Stati Uniti e Giappone, tra sessioni di playtesting, workshop sul worldbuilding e momenti di pura passione nerd in cui si discuteva di Commander e Legacy. Zakeel Gordon, nell’intervista riportata da Gizmodo, ha raccontato come l’approccio bilanciato sia stato fondamentale, dove lo sviluppo simultaneo in inglese e giapponese ha richiesto una meticolosa cura nel rappresentare l’identità di Final Fantasy in modo autentico, coinvolgente e meccanicamente solido.

magic set final fantasy

Meccaniche, nostalgia e nuove frontiere del design del set Magic x FF

Tradurre 16 titoli principali in qualche centinaio di carte è una sfida titanica. Dillon Deveney ha spiegato come il team abbia adottato una struttura a tre livelli di riferimento: dal “tier uno” con simboli inconfondibili come i Chocobo, fino al “tier tre” dedicato ai fan hardcore. Questa mappa gerarchica ha permesso di calibrare l’esperienza in modo che fosse accessibile, ma anche profonda. La carta di Aerith che distribuisce segnalini dopo la sua morte è solo uno dei tanti esempi di storytelling perfettamente incorporato nella meccanica.

Sul piano del gameplay, Final Fantasy introduce novità interessanti come “Job Select“, ispirato alla progressione delle classi tipica della serie, e “Tiered“, un sistema che rievoca la magia a più livelli di potenza. Le carte doppie facce permettono a personaggi e antagonisti di “trasformarsi“, ricalcando archi narrativi celebri come quelli di Cecil o Terra. Le carte Saga, invece, diventano il veicolo ideale per evocazioni leggendarie come Bahamut o Valigarmanda, in una progressione a capitoli che rievoca le boss battle più epiche della saga.

Non mancano le chicche per i fan di lunga data di Magic, con carte iconiche che vengono reinterpretate con artwork e tematiche da Final Fantasy, dando vita a versioni alternative affascinanti e collezionabili. È il caso di Zidane che sostituisce Ragavan, o di Yuffie che interpreta Yuriko. Alcuni esperimenti sono decisamente audaci, come la carta Cid, Timeless Artificer proposta in 15 varianti diverse, ognuna dedicata a una versione del personaggio nei diversi giochi, una scelta che trasuda amore per la saga e una certa dose di follia creativa. Il risultato? Un set che riesce, quasi miracolosamente, a essere sia un degno omaggio a Final Fantasy che una solida espansione di Magic: The Gathering.

Yoshitaka Amano stesso ha celebrato il set, pubblicando un apposito video dove racconta il lavoro svolto e l’ispirazione per ogni carta. Per quanto l’integrazione di proprietà esterne nel cuore del gioco continui a dividere la fanbase, la qualità e la dedizione con cui è stato realizzato questo crossover indicano chiaramente una direzione ben pensata. Più che una semplice espansione, Final Fantasy x Magic: The Gathering è una lettera d’amore scritta da e per appassionati, che dimostra come anche il crossover più ambizioso possa avere un’anima, se trattato con rispetto e competenza. Vi lasciamo con il video di Yoshitaka Amano e con le decine di carte rivelate recentemente, in ordine sparso.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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