Bill Gates ha già criticato tante volte Elon Musk per il suo supporto a partiti estremisti di destra, ma non è mai stato così duro come in una recente intervista al New York Times. Il miliardario ex fondatore di Microsoft ha infatti accusato Musk di contribuire alle numerose morti infantili in giro per il mondo con i drastici tagli al budget dello USAID (ente statunitense per lo sviluppo internazionale) da lui effettuati durante la sua direzione del DOGE (Dipartimento per l’Efficienza Governativa) per conto del governo Trump.
Bill Gates critica aspramente Elon Musk per i tagli allo USAID
“Mi aspettavo un taglio del 20%, ma siamo arrivati all’80” ha detto Gates, rimasto sorpreso in negativo da quanto deciso dal presidente e il suo (ormai) ex socio. Ha aggiunto che i tagli stanno mettendo a rischio moltissime vite: se negli ultimi anni le morti infantili in giro per il mondo erano anche scese a 5/4 milioni, ora potrebbero tornare a salire e superare i 6 milioni all’anno.
E quello che aveva da dire su Musk non è di certo finito qui: il miliardario ha infatti criticato la superficialità con cui avrebbe gestito i vari fondi da destinare allo USAID, sostenendo che li ha tagliati “perché non è riuscito a partecipare a una festa” e che il suo atteggiamento è “imprevedibile“.
Gates: “In futuro potrebbe essere un grande filantropo, ma ora è coinvolto nella morte dei bambini più poveri”
Il giornalista David Wallace-Wells ha dunque citato l’adesione del patron di Tesla a “Giving Pledge“, iniziativa co-creata da Gates con la quale diversi miliardari si impegnano a donare almeno una parte delle loro ricchezze, ma anche qui l’ex fondatore di Microsoft è stato tagliente: “È curioso che si possa firmare il pledge e poi aspettare di morire per mantenerlo“.
Non parla anche per il futuro, affermando piuttosto che magari il patron di Tesla potrebbe diventare persino un filantropo: “Chi lo sa, forse un giorno Musk sarà un grande filantropo. Ma nel frattempo, il più ricco del mondo è coinvolto nella morte dei bambini più poveri del pianeta“.
