Tra i tanti misteri che affollano l’universo di One Piece, pochi riescono a tenere banco quanto quello del Tesoro Nazionale di Marijoa. Introdotto per la prima volta durante il combattimento tra Law e Doflamingo a Dressrosa (capitolo 761), questo segreto era descritto come qualcosa di così sconvolgente da poter far tremare le fondamenta del mondo intero. Eppure, è possibile che Oda ce l’abbia già mostrato molto prima di quanto pensiamo, come leggiamo su Gamerant.
Doflamingo, ex membro dei Draghi Celesti, confessò che il motivo per cui manteneva ancora potere nonostante la sua “caduta” era proprio la conoscenza dell’esistenza di questo tesoro. Secondo lui, se fosse riuscito a combinare il potere del frutto Ope Ope no Mi con il Tesoro Nazionale, avrebbe potuto diventare il “re del mondo”. Questo elemento apre a una teoria sempre più accreditata tra i fan: il Tesoro non sarebbe un oggetto, bensì una persona. E chi meglio di Imu potrebbe incarnare questa descrizione?
Imu, introdotto nel Reverie come figura sovrana nascosta che siede sul Trono Vuoto, è uno dei più grandi enigmi della serie. Il solo fatto della sua esistenza contraddice l’intero sistema di potere conosciuto, e la sua rivelazione pubblica sconvolgerebbe inevitabilmente l’equilibrio globale.
One Piece 1148: il tesoro Nazionale di Marijoa potrebbe essere già stato rivelato
Oltre a questo, la connessione con l’Ope Ope no Mi si fa ancora più interessante: il frutto, com’è noto, permette di trasferire la personalità di una persona in un altro corpo e può donare l’immortalità. Che Imu sia sopravvissuto al secolo buio proprio grazie a questo potere? E che Doflamingo volesse usare il frutto per impadronirsi del corpo di Imu e regnare al suo posto?
Se così fosse, Eiichiro Oda non solo avrebbe già mostrato il Tesoro Nazionale di Marijoa, ma ci starebbe raccontando da tempo la sua vera natura, lasciando agli occhi più attenti il compito di collegare i puntini. Tutto ciò rende l’attesa per il capitolo 1148 ancora più elettrizzante.
