Clair Obscur: Expedition 33 è una delle sorprese del 2025, anno che ha già visto l’uscita di titoli splendidi come Split Fiction. Anche su PC il titolo sta avendo un seguito davvero gigantesco, avendo toccato picchi davvero alti per un gioco di ruolo a turni su Steam. E secondo dei nuovi dati diffusi da Alinea Analytics, il titolo ha venduto davvero più di altri suoi competitor sulla piattaforma.
Clair Obscur ha venduto il doppio rispetto ad altri JRPG su PC
Pare infatti che nella sua prima settimana, Clair Obscur: Expedition 33 ha venduto 785.000 copie su PC, praticamente il doppio delle copie rispetto a molti JRPG famosi al lancio come: Metaphor Re: Fantazio (346.000 copie), Final Fantasy 7 Rebirth (334.000), Persona 5 Royal (234.000), Persona 3 Reload (200.000).
Numeri incredibili, che vanno a certificare ancora di più il successo del titolo francese e dimostrano che il suo lancio sul Game Pass non è stato affatto un malus ma anzi ha probabilmente aumentato il passaparola sul gioco. Tra i titoli sopramenzionati, Clair Obscur compete alla pari solo con Persona 3 Reload, unico ad essere arrivato anch’esso sul Game Pass al lancio.

Un successo ormai consolidato
Rhys Elliott di Alinea Analytics ha spiegato a Gamesindustry.biz che i dati dimostrano l’attrattiva che i giocatori provano per Clair Obscur rispetto a tanti altri giochi, e non ha tralasciato neanche frecciatine a Square-Enix per la sua reticenza nel creare un Final Fantasy moderno e realistico. Per lui infatti il titolo di Sandfall rappresenta quello che i fan della serie giapponese di fine anni ’90/inizio 2000 considererebbero la versione ideale di un JRPG.
Sul Game Pass ha invece dichiarato che “L’inclusione in Game Pass cannibalizzerà sempre le vendite dei giochi premium su Xbox, ma l’inclusione può – e lo fa – generare un passaparola che aumenta le vendite fuori piattaforma. Xbox sta raccogliendo i frutti di questa iniziativa con i suoi giochi first-party, ma anche le terze parti, come Palworld, ne hanno beneficiato. Può anche contribuire a far conoscere i giochi indie“.
