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Il colpo di grazia a Titanfall? Respawn cancella il progetto R7 dopo la nuova ondata di licenziamenti EA

Respawn Entertainment, lo studio che ha dato vita a uno degli universi sci-fi più apprezzati degli ultimi anni, sta attraversando un momento tutt’altro che semplice. Tra le vittime eccellenti di una recente manovra da parte di Electronic Arts, anche un nuovo progetto ambientato nell’universo di Titanfall, conosciuto con il nome in codice “R7”. A seguito di una ristrutturazione interna, sono stati licenziati tra i 300 e i 400 dipendenti, di cui circa un centinaio provenienti proprio da Respawn.

Ma è il titolo in questione a far discutere parecchio. Ancora nelle fasi iniziali di sviluppo, era concepito come un extraction shooter, appartenente alla stessa costellazione narrativa di Apex Legends e Titanfall, e rappresentava un potenziale nuovo inizio per un franchise che, nonostante il successo critico, non è mai riuscito a decollare pienamente sul piano commerciale. L’idea era probabilmente quella di sfruttare la crescente popolarità del genere, reso noto da titoli come Escape from Tarkov, e iniettare nel gameplay l’energia adrenalinica tipica di Respawn. Ma l’ambizione non è bastata.

Secondo un portavoce EA riportate da Bloomberg, le decisioni rientrano in un’ottica di riallocazione delle risorse per “servire meglio la crescita futura“. Una dichiarazione fredda e impersonale che, seppur comprensibile dal punto di vista aziendale, porta con sé un forte sapore amaro per chi sperava in un ritorno in grande stile del franchise di Titanfall. La conferma certa è arrivata tramite un comunicato, nel quale Respawn sostiene di aver abbandonato due progetti in fase embrionale, con “R7” come ultimo sacrificato. Il primo era già stato accantonato all’inizio dell’anno. Questo potrebbe davvero essere l’ultimo chiodo nella bara per Titanfall, a lungo considerato una perla incompresa del genere FPS.

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Accantonato Titanfall, altri titoli resistono, ma il futuro è più incerto che mai

Non tutto, però, è stato lasciato andare. Respawn continuerà il suo impegno su Apex Legends, uno dei battle royale più duraturi e giocati, assicurando il lancio di nuove stagioni e aggiornamenti sostanziali. In parallelo, è in sviluppo anche il prossimo capitolo della saga Star Wars Jedi, una delle poche proprietà EA ad aver raccolto sia pubblico che critica in modo consistente negli ultimi anni.

Il licenziamento dell’intero Experiences Team, responsabile del supporto clienti e del fan care, è un’altra mossa che fa riflettere. In un momento storico in cui la fidelizzazione della community è cruciale, scegliere di tagliare proprio lì sembra una scelta rischiosa. Inoltre, le recenti voci secondo cui un ipotetico Titanfall 3 avrebbe potuto assumere la forma di un live service, lasciano presagire che anche in caso di ritorno, lo spirito originale della serie sarebbe venuto a mancare, proponendolo invece in una veste completamente trasformata.

In uno scenario dove sempre più produzioni AAA inseguono trend piuttosto che identità forti, la perdita di un progetto come “R7” lascia un vuoto creativo difficile da ignorare. I fan storici di Titanfall si trovano ora a fare i conti con una realtà che sembra voler dimenticare il passato, piuttosto che celebrarlo. Per quanto improbabile, resta comunque un barlume di speranza per il futuro, considerando la natura dell’industria dei videogiochi, ma probabilmente passeranno parecchi anni, prima di sentire nuovamente questo nome.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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