In un’industria in cui il doppiaggio nei videogiochi è diventato una forma d’arte sempre più raffinata, è curioso osservare come una performance intensa e toccante possa passare quasi inosservata. È il caso di Charlie Cox, noto ai più per aver interpretato Matt Murdock in Daredevil, all’interno di Clair Obscur: Expedition 33. Egli, infatti, ha recentemente debuttato nel mondo videoludico grazie al titolo, prestando la voce a Gustave, protagonista del nuovo RPG. Rilasciato il 24 aprile 2025, il gioco ha bruciato le tappe del successo con un milione di copie vendute nei primi tre giorni e recensioni entusiaste da parte di pubblico e critica. Eppure, nel cuore di tutto questo, la voce di Cox è rimasta sorprendentemente nell’ombra.
Gustave è un personaggio chiave: ingegnere, combattente, ma soprattutto un uomo tormentato e determinato a porre fine a un ciclo di distruzione orchestrato da una misteriosa entità nota come “la Pittrice”. L’interpretazione di Cox riesce a donare al personaggio una gamma emotiva rara, fatta di dolcezza, vulnerabilità e intensità trattenuta. Una prova da manuale, paragonata da alcuni appassionati a quella di Troy Baker nei panni di Joel in The Last of Us. Nonostante la qualità evidente della sua performance, molti giocatori non hanno nemmeno realizzato che a interpretare Gustave fosse proprio l’attore britannico.
Un talento sottovalutato tra malintesi e silenzi promozionali
Parte della colpa potrebbe risiedere nella promozione quasi nulla da parte dello stesso Charlie Cox. Secondo gli utenti su Reddit, l’attore non ha potuto partecipare attivamente alla campagna di marketing del gioco a causa di impegni concomitanti, probabilmente legati a riprese televisive o cinematografiche. Il risultato? Una performance amata ma non riconosciuta, che ha richiesto una ricerca sul web per conoscere l’attore responsabile. Alcuni utenti hanno addirittura confuso la voce di Gustave con quella di Robert Pattinson, complice forse una somiglianza fisica dei modelli 3D o un timbro vocale condiviso nelle tonalità più gravi e sussurrate.
Questo paradossoha acceso un piccolo dibattito online, dove i fan più attenti si sono precipitati a rendere merito a Cox. “Charlie è parte integrante del motivo per cui Gustave è così apprezzato. La sua vulnerabilità, la gentilezza… è tutto lì nella voce”, ha scritto un utente su X, mentre un altro ha commentato: “Non riesco ancora a credere che Gustave sia doppiato da Charlie Cox. L’ho adorato in Daredevil e Stardust. Sono un grande fan!”.
È ironico, e in fondo coerente, che un attore che ha spesso interpretato personaggi silenziosi e tormentati venga ricordato per una performance vocale che è riuscita a dire tutto senza mai gridare. Clair Obscur: Expedition 33 è, a tutti gli effetti, il primo vero passo di Charlie Cox nel mondo dei videogiochi. Un debutto brillante, anche se velato, che testimonia ancora una volta quanto talento ci sia dietro il suo volto (e la sua voce). E chissà che, da questo punto in poi, non arrivino altri ruoli, magari con una visibilità che gli renda finalmente il credito che merita.
