A oltre trent’anni dall’ultimo capitolo, la saga comica Una pallottola spuntata torna sul grande schermo con un sequel atteso e, al tempo stesso, sorprendente. Stavolta, a indossare il distintivo e la pistola del goffo ma geniale agente Drebin sarà Liam Neeson, attore britannico celebre per i suoi ruoli drammatici e action. L’annuncio, avvenuto durante il CinemaCon 2025 di Las Vegas, ha subito acceso i riflettori e riportato in auge un franchise che, tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, aveva rivoluzionato la commedia con il suo umorismo demenziale e le gag surreali.
Neeson interpreterà Frank Drebin Jr., figlio del leggendario tenente reso immortale da Leslie Nielsen, scomparso nel 2010. Il film, diretto da Akiva Schaffer e prodotto da Seth MacFarlane, noto per I Griffin, non si limiterà a riprendere il concept originale, ma cercherà di rinfrescarlo con una vena moderna e un cast eclettico. Accanto a Neeson ci saranno nomi come Pamela Anderson, Paul Walter Hauser, Kevin Durand, Danny Huston, Liza Koshy e persino la star del wrestling Cody Rhodes.
Il trailer presentato al CinemaCon ha dato un assaggio del tono del film: ritmo serrato, battute non-sense, scene d’azione grottesche e una serie di omaggi al passato. In un clima di risate e applausi, il pubblico ha potuto intuire che The Naked Gun (nome inglese del franchise) non rinuncerà alla sua anima originale, ma cercherà di adattarsi ai tempi con un’ironia che gioca anche con la nostalgia. Neeson, inaspettatamente calato in un ruolo comico, sembra essere riuscito a mantenere l’equilibrio tra il rispetto per l’icona storica e la costruzione di un nuovo protagonista, capace di prendersi poco sul serio con lo stesso carisma dei suoi ruoli più cupi.
Una pallottola spuntata: tradizione e satira in un sequel che sa dove colpire
L’intreccio del film seguirà Drebin Jr. alle prese con una missione improbabile e costellata di incidenti esilaranti, situazioni al limite dell’assurdo e criminali talmente caricaturali da sembrare usciti da una parodia dei noir anni ‘80. Non mancheranno le citazioni ai film originali: da trovate visive ricorrenti a battute cult riproposte in chiave aggiornata, il sequel sembra avere ben chiaro dove affondano le radici della sua comicità.
Un momento su tutti è già divenuto virale dopo la proiezione del trailer internazionale. Esso, infatti, si differenzia nelle scene finali rispetto a quello italiano e vede il figlio di O.J. Simpson, che nella trilogia originale interpretava il detective Nordberg, scuotere la testa verso la telecamera: una gag fulminea che nasconde una riflessione ironica e sottile sulla vicenda legata a O.J. fuori dal cinema.
A rendere ancora più atteso il progetto è la volontà di trasformare il film in un trampolino per una nuova generazione di fan. La produzione mira infatti a creare un ponte tra chi è cresciuto con Leslie Nielsen e chi scoprirà ora, forse per la prima volta, l’umorismo slapstick portato all’eccesso che ha reso Una pallottola spuntata un cult intramontabile.
Se la comicità degli anni ‘80 era fatta di eccessi, doppi sensi e assurdità logiche, questo sequelpromette di rinnovare quella formula con intelligenza, autocritica e uno sguardo contemporaneo, senza però snaturare il cuore goliardico dell’opera originale. Il cinema ha sempre avuto bisogno di ridere di sé stesso, e la nuova pellicola di una pallottola spuntata sembra pronto a farlo col botto. L’appuntamento è per il 1º agosto 2025. Il risultato? Probabilmente, una pallottola dritta al cuore della risata.
