Dr Commodore
LIVE

Apple introduce nuove misure per la sicurezza online dei minori, ma senza verifica dell’età

Un nuovo approccio al controllo parentale. Apple ha annunciato un’importante serie di aggiornamenti volti a migliorare la sicurezza online di bambini e adolescenti, introducendo strumenti di controllo per i genitori e un nuovo sistema di classificazione per le app. Le novità arrivano in un momento di crescente pressione legislativa negli Stati Uniti, con diversi stati che spingono per regolamenti più rigidi sulla verifica dell’età e il consenso parentale.

Tra le novità più rilevanti del piano Helping Protect Kids Online del 2025, spicca la funzione “Declared Age Range”, che consentirà agli sviluppatori di accedere alle informazioni sulla fascia d’età dichiarata dai genitori durante la creazione degli account per i minori. Questo sistema permetterà di offrire contenuti più adeguati senza raccogliere dati sensibili, mantenendo un equilibrio tra sicurezza e privacy.

Apple sta anche semplificando la creazione di account per bambini e adolescenti, che diventerà obbligatoria per chi ha meno di 13 anni e facoltativa fino ai 18. Con l’aggiornamento iOS 18.4, in fase beta, gli utenti potranno selezionare direttamente la propria fascia d’età durante la configurazione di un nuovo dispositivo, scegliendo tra:

  • Bambino (fino a 12 anni)
  • Adolescente (13-17 anni)
  • Adulto (18+ anni)

Se i genitori non completano subito questa configurazione, verranno applicate automaticamente le impostazioni più sicure per i minori. In futuro, sarà anche possibile modificare la fascia d’età di un account già creato. Apple ha inoltre dichiarato che aggiornerà il sistema di classificazione delle app per renderlo più dettagliato, integrandolo nell’App Store, nel sistema Tempo d’Utilizzo e nella funzione Chiedi di Acquistare, introducendo nuove categorie di età per offire ai genitori un maggiore controllo sui contenuti disponibili per i loro figli. Ecco quali sono le categorie:

  • 4+ anni
  • 9+ anni
  • 13+ anni
  • 16+ anni
  • 18+ anni
apple helping protect kids online

Più trasparenza per gli utenti e una posizione delicata sulla verifica dell’età

Un altro passo avanti riguarda la trasparenza nelle pagine dell’App Store: Apple evidenzierà la presenza di contenuti generati dagli utenti, pubblicità e controlli parentali disponibili. Inoltre, le sezioni in evidenza dell’App Store, come “Scopri”, “Giochi” e “App”, non mostreranno più contenuti con classificazioni superiori a quelle impostate dai genitori per il dispositivo.

L’azienda di Cupertino ha comunque ribadito la sua posizione riguardo alla verifica dell’età: mentre Meta e altri giganti del settore sostengono che la responsabilità debba ricadere sugli app store, Apple ritiene che il controllo spetti agli sviluppatori delle singole app. Questa scelta mira a ridurre la raccolta di dati personali e a mantenere un equilibrio tra sicurezza e rispetto della privacy.

Alcune delle nuove funzionalità sono già disponibili con gli aggiornamenti più recenti di iOS, mentre altre verranno implementate progressivamente nel corso dell’anno. Queste misure rappresentano un compromesso tra la necessità di protezione dei minori e il rispetto della libertà degli sviluppatori, in un panorama normativo in continua evoluzione.

apple protezione minori

Leggi anche: Apple costretta a investire sul territorio indonesiano per far revocare il ban nel paese

Articoli correlati

Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

Condividi