Sin dai primi leak relativi alla tanto agognata funzione di scambio di Pokémon GCC Pocket, i fan del titolo avevano espresso le loro perplessità rispetto alle intricate e dispendiose modalità con le quali due persone potessero effettuare un semplice scambio tra due carte. E infatti, all’arrivo ufficiale della funzione, non si è potuto far altro che constatare quanto sia difficile in tutti i sensi fare uno scambio, feature che dovrebbe essere avvertita come semplice e basilare in un gioco del genere.
Ebbene, il team sembra aver ascoltato i numerosi feedback negativi degli utenti arrivati in pochissimi giorni. Tramite un post su Twitter/X dell’account ufficiale del gioco, infatti, si rende nota la volontà degli sviluppatori di cercare attivamente modi per migliorare tale funzione.
“Grazie a tutti per aver condiviso le vostre opinioni. Gli oggetti richiesti e le restrizioni inerenti gli scambi sono stati progettati per evitare abusi da bot e altre azioni proibite come l’utilizzo di account multipli“. Il team sottolinea come l’obiettivo fosse preservare divertimento e bilanciamento del titolo per tutti i giocatori, cercando di limitare ipotetici danni e comportamenti scorretti indirizzati agli onesti utilizzatori del titolo.
“In ogni caso, comprendiamo che determinate restrizioni poste in essere stanno impedendo ai giocatori di godere in modo spensierato di tale funzione. Stiamo dunque cercando metodi per poter migliorare gli scambi, così da risolvere tali problemi“. Infine, oltre ai ringraziamenti finali, gli sviluppatori annunciano che hanno pianificato altri sistemi per ottenere gettoni scambio, come ad esempio distribuzioni dirette tramite evento.

Come funzionano, per ora, gli scambi in Pokémon GCC Pocket?
A chi non conoscesse il funzionamento degli scambi allo stato attuale basti sapere che le carte digitali, alla stregua di quelle reali, hanno vari livelli di rarità. Per quelle meno rare lo scambio può essere effettuato a costo zero, con le sole condizioni di scambiare due carte dello stesso livello e di attendere l’ottenimento della cosiddetta “energia scambio“. La musica però cambia nel momento in cui l’intenzione è scambiare carte meno comuni. In quel caso, purtroppo, oltre alle due condizioni di cui sopra si aggiunge una formula parecchio dispendiosa, che richiede di “bruciare” carte dello stesso livello nella nostra collezione.

Ad esempio, se voleste scambiare una Alternative Art, dovreste letteralmente perdere quattro Alternative Art fra tutte le carte che avete collezionato. Oppure, in alternativa, potreste scegliere di perdere sedici (!) Foil. Questo perché lo scambio non può avvenire senza aver speso dei particolari gettoni, ottenibili ad ora soltanto tramite questo processo di perdita. Più la carta “bruciata” è rara, più si ottengono gettoni. All’atto pratico, scambiare due Alternative Art richiede in totale otto Alternative Art perse, quattro per parte.
A tutto questo, inoltre, si aggiunge il fatto che non è possibile scambiare tutte le carte: i due livelli di rarità maggiore, infatti, rappresentati da due e tre stelle, non sono attualmente scambiabili. Inutile dire che, oltre alle lamentele, probabilmente il team di sviluppo non ha potuto fare a meno di notare che la funzione non abbia registrato dei numeri così elevati. Vedremo dunque in futuro quali saranno i cambiamenti volti a migliorare tale aspetto.
