Elon Musk non vuole raggiungere degli obiettivi solo sul nostro amato pianeta, ma anche nello spazio. Con la sua azienda SpaceX vuole infatti puntare a portare persone comuni nello spazio, e pare che non manca moltissimo tempo alla realizzazione di questo sogno. L’imprenditore ha recentemente dichiarato che la prima partenza della navicella Starship verso Marte avverrà tra due anni, nel 2026.
Starship su Marte entro due anni
Questo primo viaggio di Starship verso il pianeta rosso non avrà alcun astronauta a bordo, e serve soltanto a testare l’affidabilità degli atterraggi sul pianeta. Se i test dovessero andare a buon fine, Musk e la sua azienda SpaceX inizieranno a pensare ai primi viaggi con un equipaggio, che potrebbero avvenire in 4 anni, nel 2028.
In seguito la portata di questi voli spaziali aumenterà sempre di più, fino ad arrivare a costruire su Marte una vera e propria città auto sostenibile entro i prossimi 20 anni. “Essere multiplanetari farà aumentare tantissimo la probabile durata di vita della coscienza, in quanto non avremo più le nostre uova su un solo pianeta, sia dal punto di vista letterale che da uno metabolico“, ha scritto Musk su X.
Quante date ha dichiarato Elon Musk
Queste nuove dichiarazioni di Musk cambiano un pochino le carte in tavola rispetto ai tempi che aveva dichiarato finora. Lo scorso marzo, ad esempio, ha detto che Starship sarebbe arrivata su Marte tra 5 anni e non 2. Ed è bene ricordare che l’imprenditore ha spesso cambiato le date del lancio di Starship verso il pianeta rosso.
Nel 2016 dichiarò cdi voler mandare degli astronauti su Marte entro il 2024, ma purtroppo quest’anno ancora nessuno ha messo piede sul pianeta. Musk ritrattò la data dell’invio degli astronauti sul pianeta altre due volte: nel 2020 disse che gli astronauti ci sarebbero arrivati nel 2026 e nel 2022 indicò invece il 2029.
Quindi quante possibilità ci sono che il 2026 e il 2028 siano davvero le date definitiva per i primi viaggi di Starship su Marte? Purtroppo solo il tempo ce lo dirà, ma come disse Musk nel 2020, “se non acceleriamo il ritmo dei nostri progressi, sarò sicuramente morto prima di partire“.