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ChatGPT: l’app desktop offrirà riconoscimento vocale e condivisione dello schermo

Da pochissimo tempo è stata annunciata la più recente versione del modello di intelligenza artificiale utilizzato da ChatGPT, in grado realmente di sorprendere gli utenti e aprire a infinite possibilità di utilizzo. Come saprete, il modello viene costantemente aggiornato da OpenAI per migliorarlo, farlo rimanere aggiornato e abilitarlo a fornire sempre più spunti all’utente per aiutarlo in qualsiasi mansione, da una semplice ricetta, alla risoluzione di problemi matematici, fino al fornire suggerimenti e identificare errori in un codice informatico.

Ora è nato ufficialmente ChatGPT-4o, ovvero una versione avanzata del modello attualmente esistente e disponibile sotto forma di contenuto premium. In questa nuova versione troviamo il primo grande aggiornamento, ovvero la possibilità di riconoscere in tempo reale la voce dell’utente e rispondere come se stesse affrontando una conversazione, con un tempo di risposta stimato entro i 320 millisecondi di media, in base al tipo di richiesta.

L’intenzione sarebbe quella di creare un’interazione il più naturale possibile sfruttando le capacità di ChatGPT, soprattutto quelle linguistiche. Il nuovo modello, infatti, funziona in più lingue e consente anche di tradurre in tempo reale da una lingua all’altra, esempio dall’italiano all’inglese. Il nuovo modello è disponibile per gli abbonati al piano plus e, inoltre, con questo aggiornamento viene resa disponibile anche un’applicazione desktop per Mac, mentre per Windows verrà gradualmente rilasciata nel corso del 2024 in tutti gli store (in Italia, a oggi, non ci sono ancora link di download) per sfruttarlo anche al di fuori del browser. Ma le sorprese non finiscono qui.

ChatGPT app desktop

Le potenzialità dell’app desktop di ChatGPT

Oltre a riconoscere in tempo reale la vostra voce, l’applicazione desktop di ChatGPT sarà in grado di ricevere screenshot, immagini o parti di codice e commentarli assieme a voi, ma per garantire un maggiore aiuto sarà possibile, cliccando un apposito pulsante e dando il proprio consenso sarà possibile condividere il proprio schermo con l’AI, in modo che possa riconoscere cosa state facendo ed eventualmente aiutarvi. Alcuni esempi sono stati dimostrati in diversi video prova, dove ChatGPT è stato utilizzato come assistente per la creazione di codice oppure come maestro utile per guidare un ragazzo alla risoluzione e all’insegnamento di determinati problemi matematici e geometrici.

Si tratta sicuramente di un applicativo interessante da parte di OpenAI che potrebbe facilitare moltissime attività in maniera indefinita. C’è bisogno però di prestare la massima attenzione a ciò che viene condiviso sullo schermo, in quanto ChatGPT è in continuo apprendimento, motivo per cui molti utenti sono preoccupati delle possibilità che vengano condivisi accidentalmente dati sensibili. Vedremo come si evolverà il tutto, ma visti i precedenti c’è fiducia nel vedere un numero molto basso di situazioni scomode, come quelle auspicate da alcuni preoccupati utenti.

ChatGPT versione applicazione desktop

Leggi anche: OPENAI STA PER LANCIARE IL MOTORE DI RICERCA DI CHATGPT: È GUERRA DIRETTA CON GOOGLE?

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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