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Il Governo pensa alle accise sulle auto elettriche “per recuperare quelle perse su benzina e diesel”

Con il progressivo passaggio alle auto elettriche, una fetta sempre più grande della popolazione abbandonerà i veicoli a motore endotermico, in sostanza le alimentati a benzina o a diesel. Uno degli effetti di questa transizione è la diminuzione dei consumi dei carburanti.

Per il Governo, ciò rappresenta un problema: parte del prezzo del carburante, infatti, è dovuto alle accise (tributi che vengono riscossi dallo Stato), di conseguenza la diminuzione dei consumi di carburante determina la riduzione delle entrate nelle casse dello Stato. Per questo motivo, il Governo sta valutando l’opportunità di introdurre delle accise sull’alimentazione delle auto elettriche per ovviare a questo problema.

Accise sulle auto elettriche?

A rivelare le probabili future mosse del Governo è stato lo stesso Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’Automotive Dealer Day a Verona. In questa occasione, Giorgetti ha dichiarato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già iniziato a lavorare per introdurre le accise sulle nuove fonti energetiche, tra cui quelle delle auto elettriche.

Auto elettriche parcheggiata Germania Ecobonus 2024

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Il Ministro ha aggiunto anche che è necessario considerare l’aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici” per adattarla alla trasformazione in atto non solo in Italia, ma anche in Europa. Infatti, con la progressiva elettrificazione del parto auto italiano (e europeo) è molto probabile che si assisterà allo “spostamento delle accise del carburante alle nuove forme di alimentazione”.

Ciò che emerge dalle dichiarazioni del Ministro Giorgetti è soprattutto la volontà del Governo italiano di studiare un piano di aggiornamento della normativa comunitaria in materia di tassazione dei prodotti energetici, per adattarla non solo alle auto elettriche, nuovo cardine della mobilità su gomma nei prossimi anni, ma anche sulle nuove forme di alimentazione energetica.

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L’obiettivo appare piuttosto chiaro, il Governo si muove “per recuperare quelle (accise) perse su benzina e diesel”. D’altronde, i ricavi che lo Stato consegue grazie alle accise sul carburante non sono pochi: solo nel 2022, il carico fiscale sull’auto è stato di 71 miliardi di Euro, 31,9 dei quali derivanti solo dal consumo del carburante.

Lo Stato, infatti, guadagna circa il 60% del prezzo del carburante, sia attraverso le imposte dirette (l’IVA al 22%), sia attraverso le imposte indirette (le accise, in sostanza). Di conseguenza, l’adattamento del sistema tributario all’alimentazione delle auto elettriche e alle nuove forme di carburante appare quasi inevitabile (tanto che la questione viene da tempo studiata anche da altri Paesi europei).

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Fonti: 1, 2

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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