Una delle grandi sorprese nel corso della cerimonia dei TGA è stata sicuramente OD. L’annuncio del gioco dell’orrore di Hideo Kojima è arrivato “come un fulmine a ciel sereno” per tutti i fan di Playstation, in quanto lo stesso creatore di Metal Gear Solid ha dichiarato che il titolo sarà un’esclusiva per gli utenti su Xbox. Negli ultimi mesi i dettagli riguardanti il titolo diramati ufficialmente sono stati pari a 0, ma qualcosa potrebbe presto cambiare a causa di una fuga di notizie innescata dal famoso insider Dusk Golem.
Andiamo a vedere insieme cosa è stato rivelato dall’insider: la fonte (non ufficiale ma spesso considerata affidabile) ha scoperto alcune interessanti novità in merito al gameplay del titolo, che dovrebbe sotto certi aspetti rappresentare il culmine della carriera di Hideo per stravaganza e varietà.
Un titolo che sfrutta realtà e mondo digitale
La dichiarazione del nostro insider recita quanto segue:
“Quello che ricordo di Overdose è che il gioco tentava di offrire un’esperienza sperimentale che coinvolgeva i giocatori che utilizzavano contenuti multimediali per ottenere scoperte nel gioco. Ci sarebbero stati lunghi filmati che avrebbero portato a un gameplay attivo e passivo di due tipi, il primo dove dovevano usare, guardare e ‘guidare’ i personaggi mentre utilizzavano informazioni ottenute da altre fonti, come le pagine web.”
L’insider ha infatti dichiarato di aver parlato con uno dei tester del gioco, e che starebbe riportando quanto rivelatogli.
“Il secondo elemento di gameplay prevedeva parti in prima persona mirate al giocatore che giocava più tradizionalmente come un gioco horror ma con una simile funzione enigmatica e misteriosa ma una mancanza di filmati come ce ne erano nella prima parte.”
OD sarà un titolo diverso, sicuramente
Per quanto le informazioni riportate possano sembrare confuse e poco coerenti tra di loro, vi diamo un buon motivo per pensare che ci sia almeno un fondo di verità in queste dichiarazioni: lo stesso autore del gioco, presentando Overdose, ha dichiarato che il titolo sarà “diverso”. Sappiamo bene che l’ex Konami non è solito fare dichiarazioni illusorie e che se c’è un autore che può permettersi di fare le cose non secondo i piani, quello è proprio lui.
