Dr Commodore
LIVE

Vanguard, il nuovo anti-cheat di League of Legends causa brick del PC e conflitti con System32

Vanguard, l’anti-cheat proprietario di Riot Games, torna oggi sulle bocche degli utenti a causa dei gravissimi problemi che sta causando ai giocatori di League of Legends. Brick dei dispositivi, crash improvvisi, e acquisizione di schermate del sistema sono solo alcune delle lamentele che affollano i social nelle ultime ore. Riot nega le responsabilità del programma anti-cheat appena introdotto, ma gli utenti continuano a lamentare malfunzionamenti che non si erano mai verificati prima della patch.

Per di più i problemi con questo anti-cheat non sono una novità. Se ne era parlato moltissimo al lancio di Valorant, che fu il primo gioco di Riot Games a implementare il famigerato programma per combattere l’utilizzo di script e cheat di vario tipo. Vanguard opera a livello Kernel (o livello 0), che per i meno ferrati in informatica significa avere accesso a tutte le risorse del computer: se immaginiamo il computer come una casa, allora Vanguard ha le chiavi per aprire (e chiudere) ogni serratura, dalla porta d’ingresso fino al cassetto nel comodino.

Ovviamente un tale livello di autorizzazioni è molto pericoloso, e problemi tecnici possono causare gravi danni sia al sistema che all’hardware (tra i casi più eclatanti, il blocco di tutte le funzioni di antivirus, la disattivazione di periferiche come mouse e tastiere, e persino lo spegnimento di ventole della scheda grafica). Con l’aggiornamento 14.9 di League of Legends, Vanguard è ora obbligatorio anche per giocare al popolarissimo MOBA di Riot Games, e in queste ore numerosi problemi spuntano come funghi, tra l’orrore e la rabbia degli utenti.

League of Legends login screen con Vanguard anti-cheat patch 14.9

Vanguard su League of Legends: i problemi più comuni

Si tratta di un’ottima occasione per disinstallare League of Legends“, ironizza la community, ma per molti il sorriso è forzato e nasconde una profonda delusione. Secondo la diatriba che si sta svolgendo sui social, Riot non avrebbe testato a sufficienza il software prima di rilasciarlo, provocando danni che nei casi peggiori sfiorano le migliaia di dollari. Ecco una carrellata dei problemi più gravi (o divertenti, se non vi piace LoL).

Vanguard chiede di cancellare System32

Forse la notizia più oltraggiosa che ha iniziato a circolare dopo le prime segnalazioni del malfunzionamento dell’anti-cheat è quella vedrebbe Vanguard richiedere, tramite un messaggio di errore, l’eliminazione di System32, una cartella contenente file essenziali per il funzionamento del computer. In caso non lo sapeste, non bisogna mai cancellare System32; messaggi che ci chiedono di rimuovere componenti di quella cartella sono probabilmente generati da virus o utenti malintenzionati.

Tuttavia la scandalizzante voce sulla richiesta del nuovo anticheat di League of Legends è solo una mezza verità, nel senso che Vanguard ha effettivamente mostrato ad alcuni utenti un messaggio di incompatibilità del file “C:\Windows\System32\drivers\ks.sys“, avvisando che il driver video è quindi stato disabilitato. Tuttavia non viene mai chiesto esplicitamente di cancellare alcunché.

GMg2gr X0AA8ior

Il fatto è comunque abbastanza grave, perché un utente inesperto potrebbe essere tratto in inganno e causare danni irreparabili al proprio computer qualora decidesse di “risolvere il problema” in maniera brusca. Flaggare il problema in maniera comprensibile è una responsabilità, se non legale, allora almeno etica.

Dopo aver installato Vanguard, il PC non si accende più

Questo problema viene comunemente definito “brick” del dispositivo, alludendo al fatto che il computer sia ormai diventato inutilizzabile, quindi tanto varrebbe usarlo come risorsa edilizia. Fortunatamente sembrano esserci delle soluzioni anche per questo, tuttavia l’update che ha introdotto il problema è stato rilasciato il 1° maggio, pertanto c’è ancora tanta confusione su quale rimedio sia il più adatto per i vari casi.

tweet spiega problemi vanguard su league of legends

Se il PC viene assalito da continui schermi blu, sembra che dovremo entrare nel BIOS per attivare la safe mode, e riconquistare il controllo del nostro dispositivo da lì. Se invece il computer non si accende (alcune segnalazioni riportano che persino l’alimentazione appare fuori uso), allora occorrerà togliere la batteria CMOS e probabilmente resettare l’hard drive o SSD del computer, reinstallando Windows e potenzialmente anche tornando a una versione precedente del sistema operativo.

Lo “spyware” fotografa ogni finestra aperta

Non si tratta di un problema nuovo, dato che Vanguard ha sempre catturato schermate del PC su cui è installato, sin dai primi giorni della beta (estate 2020). Tuttavia la valanga di recenti, catastrofici problemi ha puntato nuovamente i riflettori su questa invasione della privacy che i giocatori non hanno mai realmente digerito.

Numerosi anti-cheat sono in grado di fotografare la schermata dell’utente, ma di norma questo screenshot si concentra esclusivamente sulla finestra di gioco. Invece Vanguard va oltre, dato che è in grado di catturare e salvare immagini anche da finestre aperte in overlay sopra LoL o Valorant. Questo significa che chi gioca a League of Legends mentre utilizza Discord, OBS, Overwolf e altre finestre che si aprono “in sovraimpressione” è potenzialmente vittima di una enorme invasione della privacy.

image 1

Vanguard e Riot Games sono controllati da Tencent, un’azienda cinese che spadroneggia nel mercato multimediale. Ovviamente questo dettaglio non aiuta il caso del problematico anti-cheat, che viene spesso definito uno spyware cinese, scherzosamente — ma neanche troppo. Effettivamente, nelle stesse settimane in cui TikTok viene bandito negli Stati Uniti e forse anche in Europa, un programma che si innesta nel cuore del sistema operativo ed è in grado di fotografare le nostre conversazioni private non può che destare preoccupazione e diffidenza.

Vanguard non consente le Virtual Machines

Come se non bastasse anche Nvidia ha riconosciuto l’esistenza di problemi causati da Vanguard, che blocca tutte le Virtual Machines poiché combinarle all’utilizzo dei cheat sarebbe abbastanza triviale. Sulla pagina del servizio di streaming GeForce NOW, la produttrice di schede grafiche segnala che per ora il MOBA non sarà supportato sulla piattaforma a causa di problemi inconciliabili.

GMk2LULagAAknZv

A quanto pare Nvidia sta cercando una soluzione, ma non è chiaro se Riot Games abbia intenzione di partecipare alla trattativa o meno, dato che non ha mai collaborato “ufficialmente” con il servizio di game streaming.

Leggi anche: XBOX GAME PASS: LE NOVITÀ IN ARRIVO E I GIOCHI IN ENTRATA/USCITA DELLA PRIMA METÀ DI MAGGIO 2024

Articoli correlati

Enrico Tonon

Enrico Tonon

Sono un tonno romanticissimo che nuota nella rete. Nonostante le pinne, mi ostino ad impugnare tastiere e controller. Ben ferrato in shitposting. Aerodinamico. Giallo.

Condividi