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Rete cellulari: oggi aumentano i limiti elettromagnetici in Italia

Per due decenni l’Italia ha avuto limiti di emissioni elettromagnetiche per la rete cellulare molto bassi, rispetto soprattutto a tanti altri paesi vicini: nel 2003 fu approvato un limite di emissioni pari ad appena 6V/m. Le cose stanno però per cambiare: oggi entrano infatti in vigore i nuovi limiti di emissioni, pari a un massimo di 15 V/m!

L’aumento del limite di emissioni per la rete cellulare in Italia

Si tratta di una salita di ben 9 V/m, e stando alla nota ufficiale del MIMIT (Ministero delle Imprese e del made in Italy) permetterà a tutti gli operatori telefonici di amplificare non solo le proprie reti ma anche l’adozione del 5G. Quest’aumento non è stato deciso dall’oggi al domani, ma anzi è stato discusso da diverso tempo e approvato in maniera definitiva con il decreto-legge Concorrenza (ora legge 214/300) lo scorso 30 dicembre.

Anche se l’Italia non ha fatto progressi per più di 20 anni, la commissione internazionale ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Project) ha stabilito che è sicuro spingere le emissioni a 61 V/m, ossia dieci volte tanto i nostri attuali 15 V/m. Dodici stati europei hanno adattato un limite di emissioni pari a 61 V/m, mentre 5 hanno limiti più alti di quel valore. L’Italia rientra in un gruppo di 8 stati che hanno un limite ristretto.

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I vantaggi del decreto-legge Concorrenza

Si tratta di un’ottima novità, e ci porta verso la direzione presa da tanti stati europei. Ora che i ripetitori saranno in grado di trasmettere a una maggiore intensità, potranno coprire un’area maggiore e garantire una velocità di connessione maggiore. Con questo provvedimento la differenza tra il 5G e una buona rete 4G potrebbe allargarsi, dato che ora è quasi impercettibile nelle poche aree in cui il5G è disponibile.

Il decreto-legge Concorrenza mette anche fine alle pratiche commerciali denominate operator attack. In queste offerte gli operatori promettono ai clienti condizioni e vantaggi particolari se si abbonano a loro, ma li discriminano in base all’operatore a cui fanno già affidamento. Sono mirate a specifiche tipologie di utenti, solitamente ex-clienti dell’azienda che sta facendo l’offerta.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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